. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] economico sono gli studî sulla corrosione dei materiali ferrosi (ferri, acciai, ghise). Il diagramma della fig.1, che è stato disegnato passivazione e quindi una elevata incorrodibilità. Negli acciai al cromo l'elemento passivante è essenzialmente il ...
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Chimico (Versailles 1814 - Parigi 1894); allievo di J.-L. Gay-Lussac e di Th.-J. Pelouze, prof. al l'École polytechnique (1848) e al Muséum d'histoire naturelle di Parigi (1850), presidente (1875) dell'Académie [...] fluoridrico a partire dall'idrogeno bifluoruro di potassio, KHF2), silicio, cromo, cobalto (ammoniacati), nonché per ricerche sugli acciai e sui vetri. Si occupò anche di chimica organica, studiando le proprietà della clorofilla e della cellulosa e ...
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Sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato a un metallo. I c. si dividono in semplici e in doppi o complessi.
I c. semplici hanno formula generale MeCN, dove Me è un metallo monovalente. [...] (eccettuato quello del mercurio). Il c. di sodio, di potassio e di calcio si impiega nella nitrurazione degli acciai, nell’estrazione dell’oro e dell’argento dai minerali (con il processo di cianurazione), nella preparazione di composti organici ...
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VANADIO (XXXIV, p. 963)
Dante Buttinelli
Questo metallo, che già da diversi anni si. è in grado di produrre in discrete quantità commerciali, non ha finora ricevuto applicazioni dirette di un certo rilievo [...] a caldo e alla corrosione da sodio liquido. Viene invece sempre più largamente usato, sotto forma di ferro-lega, quale alligante di acciai speciali per utensileria, per stampi e filiere, per parti di motori a turbina e a reazione, ecc., e da qualche ...
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legato
legato [agg. Part. pass. di legare, dal lat. ligare] [CHF] Di materiale metallico in lega con altri; per es., lamierini di ferro l. per lamierini di ferro in lega con piccole percentuali di silicio, [...] , tungsteno, silicio, ecc.) allo scopo di ottenere proprietà meccaniche, chimiche e fisiche, che non è possibile ottenere con i normali acciai al carbonio. ◆ [BFS] Sistema l.: v. biofisica: I 351 c. ◆ [MCQ] Stato l.: stato di un sistema di due o ...
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metallografia
metallografìa [Comp. di metallo e -grafia] [FSD] Disciplina che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia fisico-chimiche che meccaniche. Comprende [...] che prese in considerazione superfici levigate di barre di acciaio, e a R.-A. de Réaumur (1722) che studiò acciai e ghise con particolare riferimento all'aspetto presentato alla frattura. Tuttavia, per l'applicazione sistematica del microscopio allo ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] di fusione, trovano impiego, da sole o mescolate a sabbie silicee, nella preparazione di sabbie da fonderia per la colata di acciai o di metalli fusi; allo stato di maggior purezza si usano nella preparazione di refrattari. Lo z., come tale o in ...
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invecchiamento
invecchiaménto [Der. di invecchiare "diventare vecchio"] [FTC] [CHF] Modificazione, a volte svantaggiosa, a volte no, delle proprietà fisiche, chimiche e tecnologiche subita da una sostanza [...] che modifica in modo vario le proprietà di questi materiali e che può essere provocato artificialmente, per es. negli acciai, per conferire loro particolari qualità. ◆ [FSD] I. dielettrico: v. dielettrico: II 127 a. ◆ [ELT] I. di un oscillatore ...
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Per l'estrazione del bismuto hanno acquistato notevole sviluppo i procedimenti basati sul suo ricupero dalle melme anodiche delle raffinerie di argento, rame, piombo, oro, ecc. Generalmente il processo [...] circa 150 t. di bismuto metallico all'anno.
Usi. - Un'aggiunta di 0,1÷0,5% di bismuto agli acciai austenitici inossidabili ne migliora la lavorazione meccanica, lasciando immutata la loro resistenza alla corrosione. Le leghe di bismuto vengono anche ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] purezza al 99,8% o più (come è spesso richiesto quando il c. è usato come alligante nella fabbricazione di acciai speciali e di leghe), due risultano particolarmente diffusi. L’uno utilizza come materia prima la comune ferrolega di c. e, attraverso ...
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calmare
v. tr. [der. di calma]. – 1. Ridurre alla calma, quietare, placare: Eolo calmò i venti; vedendo il ragazzo così agitato, cercai di calmarlo; c. l’ira, lo sdegno, le passioni, i nervi; c. il dolore, renderlo meno acuto. Come intr. pron.,...
tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...