SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] che anche noi teniamo per fermo, e che i nostri posteri non potranno mutare'; trad. di P.V. Mengaldo).
Qui l'accento, si badi, batte proprio sulla lingua (de siciliano), conformemente all'ispirazione primaria del trattato; il nome del poeta cui viene ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] ai toni d'effetto, si fa più sobrio e più intenso: non è più uno stile di parole e di immaginazione, ma, direi, di accenti, di rapidi segni, di gesti, di mezze espressioni, e l'artista par che completi il racconto con la sua voce viva (donde la prosa ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] classica, e al suo disdegno per il Medioevo. Ma c'inganneremmo se credessimo di trovare in queste pagine introduttive l'accento trionfale di una scoperta, la fondazione di una nuova disciplina. L'apologia dei secoli oscuri è quanto mai temperata, e ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] , il G. descrive le pulsioni erotiche sottese al culto degli Italiani - e naturalmente soprattutto delle donne, con un aspro accento misogino - per il duce e le trombonesche esibizioni di virilità da questo praticate, entrate a far parte di quell ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] grave, quanto l'incapacità di comprendere la successione Socrate- Platone- Aristotile, la quale avrebbe escluso senz'altro quell'accento irrisorio; ma il Petrarca trasferiva all'età antica una opposizione polemica che era tutta sua: Aristotile da un ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] . Le rime sdrucciole come omnia, virginia, solia (2,38-39 = 33,75-77), dove la corrispondenza si limita alle vocali atone dopo l'accento, sono in parte derivate dalla poesia ritmica latina; e le rime imperfette di i con e chiuso e di u con o chiuso ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , a causa del loro rifiuto del governo civile: in definitiva il L. sarebbe un nicodemita che intende porre l'accento sui fundamentalia fidei in senso morale, senza distaccarsi dalla Chiesa cattolica. Di tutt'altro avviso invece Seidel Menchi ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] son dieci son vent'anni, / è immisurata teoria di tempo, / tornano ad illuminar rapidi di sé / una pagina una riga un accento / dell'unico mio volume!"). Seguì Sì alla terra. Nuove poesie 1928-34 (Milano 1935), ritenuto in genere dalla critica la sua ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] pittura storica e religiosa, si sviluppò la pittura di genere, di paesaggio, di ritratto. La tradizione accademica si arricchì di accenti romantici; notevoli le figure di K. Brjullov, A. Ivanov, O. Kiprenskij, V. Tropinin. Negli anni 1860 e 1870 si ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] metafisici. Nella lirica profana A. Marvell trovò accenti che, da una parte, sembrano precorrere il Romanticismo che con colori violenti e un primitivismo espressionista pongono l’accento sulle relazioni umane da un punto di vista prettamente ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...