CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] satisfatione universale"; accanto alla gratitudine per la buona volontà dimostrata da Carlo verso Genova, essi dovevano inoltre porre l'accento sul fatto che la città si era liberata da sola e, pur aderendo alla politica asburgica, dovevano insistere ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] to Love. La critica apprezzò l'eleganza, la franchezza e la sobrietà dei C. e al pubblico piacque il suo accento straniero, che da ora in poi rappresenterà un ingrediente del successo teatrale in America ulteriormente consolidato nel 1930 con l ...
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SPERTINI, Giovanni
Carmelo Calci
SPERTINI, Giovanni. ‒ Nacque a Pavia il 26 gennaio 1821, terzogenito di Giuseppe e di Agata Botelli.
Nel 1836 si trasferì con la famiglia a Milano in strada della Vittoria [...] , oltre a ricordarne le opere più importanti, ne traccia il carattere: «di umore allegro, non senza qualche accento piacevolmente boccaccesco, era felice sovente nel frizzo e pronto nell’arguzia. Raramente si amareggiava, sostenuto sempre, in ogni ...
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ROGNONI
Davide Stefani
(Rogniono, Rognone, Rognoni Taeggio, Rognoni Taegio). – Famiglia di musicisti lombardi, vissuti tra i secoli XVI-XVII.
Riccardo nacque intorno alla metà del XVI secolo, verosimilmente [...] ): fresh details concerning early baroque vocal ornamentation, in Performance Practice Review, II (1989), 1, pp. 5-33; B. Dickey, L’accento: in search of a forgotten ornament, in Historic Brass Society Journal, III (1991), pp. 98-121; C. Longoni, Gli ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] porte di Firenze. Questa ebbe l'aiuto di molte città guelfe, tra le quali Lucca, ma non di Roberto d'Angiò. Il F. ebbe accenti di riprovazione per la condotta del re, ma anche per lo scarso valore dei Fiorentini.
Dopo la morte di Enrico VII (1313) il ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] ") che non possono essere violate. Sulla scia del giusnaturalismo cristiano, ma altresì influenzato dall'incipiente umanitarismo, il C. pone l'accento anche sui temi della giustizia (pp. 26, 133, 170), del bene pubblico (pp. 171-174, 183, 250 s.), e ...
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SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] , caratterizzato da una fluidità anatomica assente dalle sue opere marmoree, e in cui è evidente un marcato accento naturalistico e drammatico che rimanda alla cultura figurativa dei sacri monti prealpini lombardi e piemontesi.
Fonti e Bibl ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] letteraria e artistica o di diritto sui beni immateriali, formule inadeguate nella sistematica del F. per il loro accento predominante al carattere reale che non si sarebbe facilmente prestato a spiegare istituti che sfuggono alla qualifica di ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] osservando che "tutto ciò rimane secondario ed è riscattato da una delicata nota d'arte suffusa per ogni pagina, un accento gozzaniano di commozione per il "vecchio Piemonte"" (p. 464) e concludendo con il riconoscimento alla A. di un "temperamento ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] che occupano la sua casa. Questi due temi (la miseria del secondo dopoguerra e la lotta partigiana, descritta senza accenti eroici e portata avanti da personaggi lontani da convinzioni ideologiche, in lotta per la libertà e – in genere – destinati ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...