Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] mecenati. Così Pomponio Leto fece recitare opere dei due commediografi latini nella sua Accademia romana; sempre a Roma, nel 1499, conosce altre forme teatrali se non quelle offertegli da rozzi giullari, gli skomoròchi. Solo nella seconda metà del ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] drawings, New York-Londra 1979; F. Rossi, Accademia Carrara. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979; U. Ruggeri, Carlo Ceresa centri storici della Lombardia, a cura di A. Mioni e R. Rozzi, ivi 1975; M. Balbo, L. Pellegrini, L'organizzazione del territorio ...
Leggi Tutto
PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] di S. Prospero conserva un ciclo di rozzi affreschi con la data 1225 e la firma dei priori.
Galleria nazionale dell'Umbria. - Con la suppellettile artistica proveniente dal passaggio al demanio nel 1860 e con quella già raccolta presso l'Accademia ...
Leggi Tutto
Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] e dell'intelligenza: temendo però il sommo degli dei la nascita d'un figlio che avrebbe potuto Σκιάς, presso il porto del Falero; quello dell'Accademia, ove la dea era venerata insieme alle divinità una classe di quei rozzi idoli cui apparteneva il ...
Leggi Tutto
Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] accademia per studî quasi superiori, il patriarca Nikon non avrebbe potuto intraprendere l'epurazione dei testi liturgici e dei dalla redenzione, che si risolveva in invasione di avidi, rozzi, corrotti funzionarî. Alla morte (luglio 1657) di Bogdan ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] l'arte colà da vecchi e rozzi maestri locali, senza frequentare in qualche trittico con l'Annunciazione per Santa Maria dei Croccichieri ora disperso fra Leningrado e Londra semplificato, a Venezia (Gallerie dell'Accademia) nel San Tommaso e Cristo, ...
Leggi Tutto
Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] e i lieti conversari; fondò l'accademia dell'Addiaccio, una specie d'Arcadia si muovono un po' impacciati e rozzi, quanto quelli del periodo pratese, che il Panciatantra indiano in La prima veste dei discorsi degli animali, abbellendola di novelle ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] al 1304, il relativo grado accademico. E poiché l'esilio di Cino finì con la caduta di Pistoia in mano dei Neri (aprile 1306), entro due cantiche; nel Paradiso l'allegoria è assente: il rozzo dettaglio allegorico delle nozze di s. Francesco con la ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] tempi della buona Gualdrada (If XVI 37) e dei conti Guidi, di Semifonte e di Montemurlo e Fiorentini discesi di Fiesole ab antico ancora rozzi e barbari, un popolo... / che 88 della Biblioteca Comunale e dell'Accademia Etrusca d Cortona, opera del ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] tra Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non lì può spiegar l'ale". Così i rozzi, ma anche veridici, versi di Giovanni ad vocem; Z. Walźbiński, L'accademia medicea del disegno..., Firenze 1987, ad ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...