PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] e spada e assegnò a suo figlio un canonicato vacante nel Duomo di Siena. Al suo ritorno a Siena fu festeggiato dall’Accademia degli Intronati, dall’AccademiadeiRozzi e dalla colonia dell’Arcadia, fondata nel mese di gennaio del 1700 in seno all ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] nel medesimo Collegio col titolo di scrittore, sino alla sua morte avvenuta nel miaggio del 1737.
Fu membro dell'AccademiadeiRozzi di Siena e di quella degli Arcadi di Roma, nella quale portò il soprannome di Alcone Sirio. A questo proposito ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] casi in cui viene qualificato sacerdote, quasi sempre viene definito semplicemente abate.
Entrato a far parte dell'AccademiadeiRozzi col nome di Secondante, fu molto attivo, interessandosi specialmente delle origini e della storia dell'istituzione ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] , contesa risolta da Ipodamia, che decide di amarli entrambi.
Una ristampa fedele all'edizione del 543, a cura dell'AccademiadeiRozzi per il IV centenario della fondazione, fu pubblicata a Siena nel 1931.
Se in quest'opera la favola pastorale è ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] spendano indarno…").
Tra i "morti" dell'Accademiadei Vignaioli - come Berni definì i letterati Russo, Pisa 1974, pp. 204-219; N. Borsellino, C. e la realtà, in Rozzi e Intronati. Esp. e forme di teatro dal Decameròn al Candelaio, Roma1974, pp. 189 ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] si riflettono le sperimentazioni teatrali interne alla Congrega senese deiRozzi.
Nel 1619 la Fiesole distrutta vide la luce Roma 1633) di Ottavio Tronsarelli. A Roma Peri aderì all’Accademia degli Umoristi e visitò la tomba di Tasso nella chiesa di ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] vasto) di un Discorso del Cesi per la progettazione dell'Accademiadei Lincei, che ora noi riproponiamo in questo volume, convinti loro scrittura scientifica. La prosa del Cestoni è spesso rozza, talvolta sintatticamente zoppicante. Ma la sua vena di ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] la pastorale del Bonarelli, nata nelle corti per le corti e le accademie, è un fiore di serra che ha serbato e serba colori ben Luigi Pulci, il Berni della Catrina e il teatro deiRozzi. Ma che le sue radici non fossero semplicemente letterarie ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ed erudizione. Il G. era stato uno dei restauratori dell'Accademiadei Trasformati, risorta il 6 luglio 1743 dopo quasi i troppi conflitti, accresciuti dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende esattamente il significato delle lotte ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] si recò a Venezia nel 1594 per la nomina nell'Accademia Veneta). In Siena godé di grande reputazione, non soltanto 43r). Per notizie sull'Accad. degli Accesi cfr. G. Mazzi, La congrega deirozzi di Siena nel sec. XVI, II, Firenze 1882, pp. 344-46. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...