Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] , il primo metodo generale per l'integrazione delle equazioni dell'elasticità e l'enunciazione del principio di reciprocità (teorema di B.). Le sue Opere sono state pubblicate in ediz. nazionale a cura dell'AccademiadeiLincei (2 voll., 1903, 1913). ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] e straniere; nel 1944 commissario al Consiglio Nazionale delle Ricerche; socio nazionale dell'AccademiadeiLincei (1918), della quale fu nel 1945 commissario e poi, fino alla morte, presidente. Dal 1950, senatore a vita. Al C. si debbono risultati ...
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Matematico (Milano 1824 - ivi 1897). Mazziniano, partecipò (1848) alle Cinque giornate di Milano. Prof. di matematica applicata (1853-59) poi di analisi superiore (1859-61) all'univ. di Pavia, quindi di [...] matematica pura e applicata. Deputato (1862) e quindi (1865) senatore, svolse anche un'intensa attività politica. Socio nazionale dell'AccademiadeiLincei (1872), ne fu presidente dal 1884 alla morte. Le opere del B. (5 voll., 1901-09) concernono la ...
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Matematico (Cremona 1835 - Roma 1900). Allievo di F. Brioschi, fu professore di algebra e geometria analitica a Bologna (1862), di geodesia teoretica a Pisa (1863), di meccanica razionale a Bologna (1866) [...] fisica matematica e meccanica superiore a Pavia (1876) e a Roma (1892). Socio e poi (1898) presidente dell'AccademiadeiLincei, senatore del regno (1899). Spaziando per tutti i campi delle matematiche e delle loro applicazioni, pervenne a larga fama ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] ". Quando G. si recò a Roma nella primavera del 1611, il giovane principe F. Cesi lo accolse tra i membri dell'AccademiadeiLincei e il cardinale Bellarmino discusse con lui di astronomia. Nell'estate del 1611, G. sostenne una disputa con i filosofi ...
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Matematico italiano (n. Venezia 1956). Laureatosi all'univ. di Padova nel 1978, ha conseguito il Ph.D. in matematica presso l'univ. del Colorado. Prof. di matematica alla Penn State University, nel 2006 [...] ha ricevuto il premio Antonio Feltrinelli dell'AccademiadeiLincei per la matematica, meccanica e applicazioni. I suoi campi di ricerca sono la vasta area dell'analisi non lineare, le equazioni differenziali e la teoria del controllo. Importanti ...
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Matematico, morto a Roma il 14 giugno 1946.
Bibl.: G. Castelnuovo, Commemorazione in Rendiconti dell'AccademiadeiLincei, Cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 8°, II (1° sem.), pp. 3-21, con bibliografia dei [...] suoi scritti; A. Levi, Ricordo di F. E., in Riv. di Filosofia, XXXVIII (1947), pp. 207-12; F. Conforto, in Rendiconti di Matematica e delle sue applicazioni, serie V, Roma, VI (1947), pp. 226-252, con ...
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Matematico, nato a Napoli il 10 maggio 1863. Studiò a Pavia, con E. Beltrami, F. Casorati e particolarmente con E. Bertini; laureato nel 1884; dal 1893 al 1899 professore di geometria proiettiva e descrittiva [...] e geometria analitica, poi di analisi algebrica e infinitesimale all'università di Pavia. È socio nazionale dell'AccademiadeiLincei.
Ha compiuto varie ricerche sulle involuzioni cremoniane piane, sulle intersezioni di tre superficie algebriche, su ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Matematico, nato a Napoli il 5 maggio 1897. Dal 1925 professore di analisi matematica nell'univ. di Torino. Medaglia d'oro dell'Accademia Nazionale dei XL (1956), nel 1961 [...] ebbe dall'AccademiadeiLincei il premio del Ministero della P.I. per la matematica e la meccanica.
Le ricerche di matematica pura che gli hanno dato maggiore notorietà sono quelle relative alle equazioni a derivate parziali di tipo misto; tra queste ...
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Matematico svizzero, nato a Roche il 10 settembre 1903. Dal 1936 è professore di matematica nelle università di Losanna e Ginevra; dal 1962 socio straniero dell'AccademiadeiLincei.
Fondamentali le sue [...] ricerche su alcuni invarianti topologici e sui gruppi di omotopia. Studiando l'analogia tra la teoria topologica delle catene e la teoria delle forme differenziali esterne (teoremi di De Rh.; v. varietà, ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...