Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] (è inteso il vero Palladio o una di quelle figure lignee, tutela della nave, di cui parla Aristofane negli Acarnesi al verso 547?), idolo arcaicheggiante erigido dall'evoluto casco attico, che una mano ossuta e nervosa, probabilmente quella dell ...
Leggi Tutto
È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] : più grandioso e maestoso in Omero, più concreto e immediato in E., somigliante solo a quello di Aristofane quando descrive negli Acarnesi o nella Pace i campi sassosi dell'Attica bruciati dal sole. E, se Omero è quasi sempre sereno, E. inclina al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] , l’oceano, la terra e la stirpe immortale dei beati. Ma di tutti i beati noi siamo molto più antichi.
Aristofane, Gli Acarnesi, Le Nuvole, Le Vespe, Gli Uccelli, a cura di G. Paduano, Milano, Garzanti, 1979
Ma cosmogonie e teogonie non sono certo ...
Leggi Tutto
PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] trovato un efficace rincalzo nella propaganda, che noi diremmo disfattista, di Aristofane nelle sue commedie, particolarmente negli Acarnesi (425).
La pace fu conclusa quando gli Ateniesi stavano per raccogliere i frutti della loro perduranza, perché ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] ; si sa, per es., che Aristofane fece presentare da altri la maggior parte delle sue commedie, da Callistrato (Acarnesi, Uccelli, Lisistrata), da Silonide (Vespe, Rane), dal figlio Araros (Pluto). Le tragedie postume erano presentate da una persona ...
Leggi Tutto
PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] del Protagora si sia svolta nel 431 circa. Zeusi, dunque, avrebbe dovuto cominciare ad operare in Atene verso il 432. Negli Acarnesi, che sono del 425, Aristofane parla dell'Eros di Zeusi. Certo è da notare che tutti e tre i pittori, sono citati ...
Leggi Tutto
acarnese
acarnése agg. e s. m. e f. – Appartenente al demo attico di Acarne, nell’antica Grecia; abitante o nativo di Acarne. Aristofane diede il nome di Acarnesi (gr.᾿Αχαρν ῆ ς) a una sua commedia, in cui il coro è costituito da carbonai...
maratonomaco
maratonòmaco s. m. [dal gr. μαραϑωνομάχης o μαραϑωνόμαχος, comp. di Μαραϑών -ῶνος «Maratona» e tema di μάχομαι «combattere»] (pl. -chi), letter. – Nome con cui (sull’esempio di Aristofane negli Acarnesi e nelle Nubi) sono chiamati...