GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] del linguaggio secentesco, come la figura dell'angelo a tutto tondo che sostiene la teca e i rigogliosi decori a foglie d'acanto. L'anno seguente eseguì per la chiesa di S. Maria Novella un secchiello d'argento, donato dal frate domenicano Rosario ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] di cui oggi manca il lato tergale, ha forma quadrangolare ed è chiusa da un coperchio decorato con un motivo a girali d'acanto; su entrambi i lati minori è raffigurato lo scudo mediceo circondato da una corona di palme, e sul fronte da due angeli in ...
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TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] pp. 228-236). Datati in generale tra il 1580 e il 1585, riposano su zampe di leone sormontate da fogliami di acanto che incorniciano lo stemma di Gregorio XIII. È stato dimostrato il carattere dellaportiano del Cristo in croce, tale da comportare il ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] dell'intera produzione scultorea del Ganti.
Ispirato a motivi classici è infatti il bassorilievo raffigurante un vaso con foglie di acanto tra una coppia di angeli che oggi orna un lavabo in S. Maria Maggiore, ma che probabilmente apparteneva a uno ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] con le scene del Miracolo della mula e della Predica ai pesci entro medaglioni inseriti tra ampi girali di foglie d'acanto.
Sempre per la chiesa di S. Nicolò a Carpi, il G. realizzò, per gli omonimi altari, il Paliotto dell'Annunziata, firmato ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] "Die XII Iulij 1513". L'arcata, distrutta con la chiesa, presenta nel disegno due diverse decorazioni: girali d'acanto e candelabre formalmente vicine a quelle che ornano le pilastrate dell'altare del Corpus Domini nella cattedrale. Tale somiglianza ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] non sia quella originale, salvaguarda la godibilità dell'opera dai lati opposti. La struttura consta di un basamento, ornato da foglie d'acanto, il quale ospita tre nicchie per parte con le Virtù; al di sopra è il sarcofago, che presenta da un lato ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] attivi nella rinnovata Accademia Albertina, Sada profuse tutto il repertorio delle decorazioni classiciste: rosette e foglie di acanto inquadrate in lacunari, fregi geometrici a rincorrere e a motivi vegetali, oltre a figure mitologiche legate al ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] ) e L’ammmazzacani pe’ Roma (7 ottobre 1884).
Seguirono, poi, un piccolo canzoniere amoroso per una bella tresteverina, Fiori d’acanto, le scenette di Le ’minente ar Divin’Amore e soprattutto un tomo di Proverbi romaneschi dedicato al sindaco di Roma ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] da putti, cervi e farfalle, presenti ad esempio nel manoscritto di Plinio, per il Cesare egli usò fregi di foglie di acanto con busti di guerrieri su sfondi dorati e iniziali ornate. Questo tipo di decorazioni e la loro resa rievocano la miniatura ...
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acanto-
[dal gr. ἄκανϑα «spina»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente (come acantocefali, acantodattilo, ecc.), nelle quali significa «spinoso», «munito di aculei» e sim., o indica la presenza...
acanto
s. m. [dal lat. acanthus, gr. ἄκανϑος]. – 1. Erba perenne, detta anche branca ursina (lat. scient. Acanthus mollis), dei luoghi ombrosi del Mediterraneo, con grandi foglie a rosetta, oblunghe, fiori in lunga spiga, con corolla bianco-rosea;...