Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] morsi per i cavalli. L'introduzione della sega di metallo, attestata, per esempio, nell'Egeo nel III millennio, in cui l'abrasione è resa molto più efficiente in quanto è unita al movimento di taglio longitudinale, comportò, insieme all'uso di altri ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] lo scopo di staccare dalle cariossidi le glumelle (lolla); segue la sbiancatura o pilatura, che ha lo scopo di asportare, per abrasione, il sottile strato esterno della cariosside (pericarpo e germe); dopo 2 o 3 passaggi in macchine poste in serie si ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] snellezza. Altre prove si possono effettuare per determinare il comportamento all’urto, la resistenza all’abrasione, la resistenza allo spacco, la durezza e le caratteristiche speciali come incollabilità, fendibilità, infiammabilità, putrescibilità ...
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abrasione
abraṡióne s. f. [dal lat. tardo abrasio -onis, der. di abradĕre «raschiar via»]. – Atto, effetto dell’abradere. In partic.: 1. Cancellatura fatta raschiando (spec. su pergamena); se fatta in una scrittura pubblica o privata, ne inficia...
microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...