COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] (otto in alcuni manoscritti), corrispondenti alle sette fasi del processo alchemico (sublimazione, calcinazione, soluzione, abluzione, incerazione, coagulazione, fissazione). Nella parte introduttiva l'allievo chiede dove si possa trovare la pietra ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] del male fisico, non del male morale. La trasmissione si effettuava mediante un mezzo fisico (p. es. l'acqua dell'abluzione usata come veicolo per trasferire il maleficio da cui l'individuo è colpito, sopra un oggetto, sul quale essa viene versata ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] di U. Mende
Numerose fonti scritte ricordano, tra gli oggetti appartenenti ai tesori delle chiese, l'a. destinato all'abluzione rituale delle mani del sacerdote sull'altare. Una menzione risalente al 1100 riguarda un recipiente a forma di colomba nel ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (v. vol. I, p. 954)
A. Invernizzi
La Direzione delle Antichità dell'Iraq ha dato inizio nel 1978 a un grande progetto di valorizzazione di B., dove piccole [...] ed entrambi dotati di una serie di altari. Una stanza era specificamente destinata allo svolgimento di cerimonie di abluzione, un'altra conteneva invece forni per la cottura delle tavolette cuneiformi. L'aspetto dell'edificio era semplice quanto ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] ; poi, dopo una breve sosta nel tepidarium (che era una stanza d'aspetto o di passaggio) passavano nel frigidarium per le abluzioni fredde. Per render poi più grata l'alternativa del caldo e del freddo, come si manteneva ad alta temperatura l'acqua ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] , per mezzo di un rito di consacrazione. Lo scopo negativo si ottiene, quanto alla purificazione, con i soliti mezzi dell'abluzione, del digiuno, ecc.; e, quanto alla separazione dal mondo profano, con il ritiro nel deserto, una dimora in un luogo ...
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NINFE (Νύμϕαι, Nymphae)
Giulio Giannelli
Divinità minori venerate dai Greci antichi. L'etimologia del nome è discussa; tuttavia non pare che la parola greca νύμϕη si possa separare dal lat. nubere ("sposarsi"), [...] : νύμϕαι si chiamavano infatti le giovani spose, e, fra i riti nuziali, non si dimenticava mai da parte della fidanzata l'abluzione a una sorgente sacra.
Le driadi e il gruppo, affine ad esse, delle oreadi ('Ορειάδες, Oreădes), o ninfe dei monti, si ...
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SACRISTIA (sagrestia, sacrestia)
Celso Costantini
È un luogo annesso alla chiesa, quasi sempre presso il coro e comunicante con esso per mezzo di porte interne. La sacristia è composta di uno o più locali, [...] con una tabella recante le preghiere da dirsi prima e dopo la messa. Vi sia pure un lavabo ossia un vaso per l'abluzione delle mani. Vi sia un ampio armadio, in cui si conservino i sacri paramenti; altri armadî minori per la biancheria e per i ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] Saramita e di prete Mirano da Garbagnate venne lavato con acqua e vino e infine sepolto.
Senza dubbio, il rito di abluzione sancisce post mortem un legame speciale e sacrale tra G. e il monastero. Il liquido residuo della lavatura fu portato nella ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] a lustro, la moschea con miḥrāb a stucco inquadrato da un'iscrizione cufica, alloggi per pellegrini, bacino per abluzione e altri ambienti.Tra le opere di ingegneria militare si conservano: la fortificazione di Alinja Kala presso Khanega (sec ...
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abluzione
abluzióne s. f. [dal lat. ablutio -onis, der. di abluĕre «lavare»]. – Lavanda, lavatura del corpo o di altra cosa; soprattutto come atto rituale (comune a molti popoli e religioni), consistente nell’immersione o infusione con acqua...
bacile
s. m. [lat. mediev. bacile, prob. da *bac(c)inum con cambio di suffisso: v. bacino]. – 1. Piatto metallico grande e profondo, destinato in passato a varî usi, ma spec. per lavarsi; di forme varie, a seconda degli usi speciali a cui...