SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] fascia più alta dell'immagine si dispongono le prefigurazioni veterotestamentarie del sacrificio eucaristico, riconoscibili nelle offerte di Abele, Abramo e Melchisedec. Al centro spiccano le due figure degli autori, Gelasio e Gregorio Magno, che ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] . Fra le cose letterarie, relativamente scarse, notiamo le Notti di Young, il Cimitero di campagna di Gray, la Morte di Abele di Gessner e una poesia, riprodotta nell'originale inglese e tradotta in italiano, di M. Prior. Le Notizie de' letterati ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di Cristo, e soprattutto con la conversione di Costantino, storia dell'Impero e della società civile) dalla morte di Abele alla morte di Enrico II: i fatti sono esposti con molta schematicità, anche se non mancano rilievi e giudizi chiaramente ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , concarcerato a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (1015) le due serie parallele di rilievi, raffiguranti l'una la storia dei progenitori (dalla Creazione di Eva all'Uccisione di Abele) e l'altra la storia di C. (dall'Annunciazione all'Apparizione di C. risorto), presentano il tema della caduta dell ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] dell’Isolotto a Firenze, in un’attenzione rinnovata verso i poveri e gli emarginati, come nell’esperienza del gruppo Abele, nato nel 1966 a Torino.
Mentre in tutto il mondo dilagavano le messe beat, Paolo VI ritrovò un’attenzione internazionale ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] umana nel campo dei servizi sociali’. È anche questa una costellazione di esperienze difficili da sintetizzare: si va dal Gruppo Abele di don Luigi Ciotti a Torino, per condividere le difficoltà di chi è più povero nella società; alla Comunità di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] a diverse categorie di poveri e di emarginati, oltre che di cooperazione allo sviluppo. È il caso dell’associazione Gruppo Abele, nata a Torino nel 1966 grazie a don Luigi Ciotti, cui il cardinale Pellegrino aveva affidato la strada come parrocchia ...
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abeliano
agg. – Relativo al matematico norv. N. H. Abel (1802-1829); in partic.: gruppo a., lo stesso che gruppo (v.) commutativo; integrale abeliano, su una curva algebrica piana, ogni integrale di una funzione razionale valutata sulla curva.
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...