Scultore (Siena 1817 - Firenze 1882). Dopo aver studiato a Siena, si trasferì a Firenze, dove fu particolarmente toccato dall'arte di L. Bartolini. Ebbe grande successo per i suoi marmi oscillanti tra [...] naturalismo e accademia; tra le opere più riuscite ricordiamo: Abele morente (1842, San Pietroburgo, Ermitage; replica in bronzo, Firenze, Gall. d'arte moderna); Giotto (1844; Firenze, portico degli Uffizi); Saffo abbandonata (1857; Roma, Gall. naz. ...
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ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] Arti, ottenendo un premio per la pittura. Nel 1850 eseguì una copia dell'Abele del Caldara, donato al comune di origine, che gli assegnò una pensione mensile fino al 1856. Fu pittore storico e di genere, buon ritrattista, ma non ebbe viva personalità ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Esposizioni borboniche, presentando tele di soggetto storico come Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, Caino spaventato dopo aver ucciso Abele e Belisario con la sua guida (1833). Nel 1835 vinse con il dipinto La morte di Archimede il concorso ...
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BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] una rilevante attività, avendo talora come aiuto Pietro Scorzini. Già nei primissimi anni del secolo Stefano Conti aveva un Caino e Abele del B. nella sua galleria (Haskell). Prima del 1721 (anno in cui sono indicati nella guida del Marchiò) eseguì i ...
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Pittore (Genova 1600 - ivi 1649); discepolo prima di L. Borzone e poi di A. Ansaldo, alla sua formazione contribuì certo l'esempio dei lombardi Procaccini, Cerano, Morazzone, nonché quello dello Strozzi; [...] tra l'altro, il Martirio di s. Bartolomeo (Genova, Acc. ligustica), la Circoncisione (Milano, Brera), Caino e Abele (Brunswick), Giobbe deriso (Budapest), Adorazione dei pastori (Piacenza, Museo civico). È il maggior pittore genovese della prima metà ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] di C. Angelini per il disegno.
Il B. esordì nel 1837 alla mostra dell'Accademia presentando La morte di Abele (Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte) e partecipò poi regolarmente alle mostre dell'Accademia, riportando spesso i maggiori premi. Oltre ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] la croce del mosaico absidale della basilica superiore di S. Clemente a Roma (ca. 1130); il collegamento fra i tre sacrifici di Abele, Abramo e Melchisedec, ispirato al c.d. canone romano della Messa, si trova nei mosaici di S. Vitale (ca. 532-540) e ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] tra le varie voci presenti in Accademia, come dimostra l'opera dell'esordio del 1751, un saggio di scultura, il Sacrificio di Abele (per questa e per le altre opere che si citeranno si veda Biagi Maino, 1995). A diciassette anni si aggiudicò il ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] aiutato da Caino, così come descritto in Gn. 4, 2. Abele non può far parte di questa scena perché è soltanto nella successiva stesso pannello, la scena di Eva che lavora al telaio aiutata da Abele. Il resto del fregio, ancora più a S, mostra la storia ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] p. 107; Historia scholastica, 25, PL, CXCVIII, col. 1077a), attestata dal solo codice vaticano gr. 747 (c. 25v); la lapidazione di Abele (Libro dei Giubilei, 5; Charles, 1913, p. 19), che compare nei codici vaticani gr. 746 (c. 45r), gr. 747 (c. 25v ...
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abeliano
agg. – Relativo al matematico norv. N. H. Abel (1802-1829); in partic.: gruppo a., lo stesso che gruppo (v.) commutativo; integrale abeliano, su una curva algebrica piana, ogni integrale di una funzione razionale valutata sulla curva.
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...