Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] . 3, 23): ecco pertanto che egli appare raffigurato con in mano una vanga o una zappa, più raramente un aratro. Caino e Abele (Gn. 4, 2) rappresentano invece, di norma, la contrapposizione tra il popolo dei coltivatori e quello dei pastori così che l ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] all'arcivescovo Mauro nell'anno 666, da parte degli imperatori bizantini, l'altro con il sacrificio dei tre giusti, Abele, Abramo e Melchisedec, nonché la parte dell'arco trionfale sovrastante alle figure dei due arcangeli.
Bibl.: In generale: M ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] di Cristo in maestà sulla copertura e riconoscere sulla parete terminale l'Adorazione dell'agnello e i Sacrifici di Abele e di Melchisedec, temi iconografici di evidente interpretazione in chiave eucaristica. Le immagini del santo titolare e di s ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] è riconoscibile, per confronto con il Nuovo Ipogeo della via Latina a Roma, la rappresentazione dei progenitori con Caino e Abele. Alcune tombe nel vano ad E di questa cappella presentano nella lunetta le scene di Giona gettato in mare e rigurgitato ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] rappresentazioni iconografiche: ad esempio, i mosaici di S. Vitale a Ravenna mostrano l'altare dei sacrifici di Abele e Melchisedek apparecchiato con una brocca e due patene metalliche. Dalla stessa raffigurazione è possibile cogliere la semplice ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , il mausoleo dei presuli ravennati. Nel presbiterio sono conservati i due riquadri (sec. 7°) raffiguranti le Offerte di Abramo, Abele e Melchisedec e la Concessione dei privilegi imperiali alla Chiesa ravennate; nell'arco trionfale le due palme nei ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] scene. I sedici episodi sintetizzano la storia della salvezza: la vicenda dei progenitori dalla Creazione all'Uccisione di Abele (sul battente sinistro a scendere); la vita del Salvatore dall'Annunciazione al Noli me tangere (sul battente destro ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] redenzione è presente soprattutto verso E e talvolta in posizione giustapposta, come nel caso dei capitelli con il Sacrificio di Caino e Abele e la Morte del giusto. Una datazione tra il 1120 e il 1130 è stata proposta sulla base dello stretto legame ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] smalti; nella croce romana essi contengono invece un ciclo di storie dell'Antico Testamento - che nelle figure di Abele, Isacco, Giacobbe e Giuseppe identificano prefigurazioni del Cristo - rapportabile ad analoghi complessi umbro-romani, come per es ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Massimino). Talora le scene con il Cristo possono essere sostituite dai simboli dell'Antico Testamento che vi corrispondono (Giobbe o Abele, s. n. 164 al Museo Laterano). La storia dello sviluppo dei s. con scene della Passione, comprese le numerose ...
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abeliano
agg. – Relativo al matematico norv. N. H. Abel (1802-1829); in partic.: gruppo a., lo stesso che gruppo (v.) commutativo; integrale abeliano, su una curva algebrica piana, ogni integrale di una funzione razionale valutata sulla curva.
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...