Figlio (1216-1250) di Valdemaro II Sejr, fu eletto re nel 1232, ancora vivo il padre, e regnò insieme a lui. Morto il genitore (1241), governò da solo; gli si ribellò il fratello minore Abele che lo fece [...] prigioniero e poi lo fece uccidere. Ebbe il soprannome di Plogpenning a causa della tassa da lui imposta (1249) a tutti i possessori di aratro (Plog) per finanziare una crociata in Estonia ...
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Figlio del re Voldemaro Sejr, nacque nel 1216; fu eletto re nel 1231, ma solo dopo la morte del padre, nel 1241, cominciò ad esercitare il governo. E. combatté con varia fortuna suo fratello, il duca di [...] Abele, finché non fu preso prigioniero nel 1250 da Abele e ucciso. Il soprannome è dovuto a una tassa, detta Plovpenning, da lui imposta ai contadini. E. fu presto considerato come santo, ma non è stato mai canonizzato. ...
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Scultore (Siena 1817 - Firenze 1882). Dopo aver studiato a Siena, si trasferì a Firenze, dove fu particolarmente toccato dall'arte di L. Bartolini. Ebbe grande successo per i suoi marmi oscillanti tra [...] naturalismo e accademia; tra le opere più riuscite ricordiamo: Abele morente (1842, San Pietroburgo, Ermitage; replica in bronzo, Firenze, Gall. d'arte moderna); Giotto (1844; Firenze, portico degli Uffizi); Saffo abbandonata (1857; Roma, Gall. naz. ...
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Teologo e letterato (Zara 1732 - Lesina 1799); domenicano, prof. di esegesi biblica a Siena e a Pisa. Durante il suo soggiorno in Toscana condusse vita molto licenziosa e fu amico del Casanova. Fu inoltre [...] abile improvvisatore. A Fortunata Fantastici Sulgher dedicò la traduzione della Morte d'Abele di S. Gessner (1775). Divenuto vescovo (di Cittanova dal 1776, quindi di Lesina dal 1784), mutò vita e si impegnò in opere di riforma morale ed economica ...
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ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] Arti, ottenendo un premio per la pittura. Nel 1850 eseguì una copia dell'Abele del Caldara, donato al comune di origine, che gli assegnò una pensione mensile fino al 1856. Fu pittore storico e di genere, buon ritrattista, ma non ebbe viva personalità ...
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Nato in Alessandria di Piemonte il 20 marzo 1851. Iniziò gli studî col patrigno Pietro Cornaglia, e li completò, a cominciare dal 1868, al conservatorio di Milano, sotto la guida dei maestri Angeleri, [...] Almasio, Lauro Rossi e Alberto Mazzucato. La sua cantata Caino ed Abele, data tre anni dopo come saggio finale, fu accolta con molto favore. Dopo breve soggiorno a Torino, l'A. tornò nella città natale dove si fece organizzatore e maestro di una ...
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Poeta ungherese (Brassó, od. Braşov, 1887 - Budapest 1967). Le sue liriche suggestive, dal canto spontaneo e limpido, si ispirano spesso al paesaggio transilvano e alla vita familiare. Opere principali: [...] Versek ("Poesie", 1924), Az aranymosó balladáia ("La ballata del cercatore d'oro", 1934), A láthatatlan írás ("La scrittura invisibile", 1939), Ábel füstje ("Fumo di Abele", 1957). ...
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Scrittore, nato a Venezia il 7 ottobre 1896; già direttore di banca, partecipò alla Resistenza; collaboratore di varî periodici, dal 1955 dirige l'Ateneo Veneto.
I suoi libri sono di versi, anche in dialetto [...] seda, Ferrara 1920, pubblicato con lo pseudonimo di Ugo Sardonico); ai quali seguirono romanzi, racconti, memorie autobiografiche, ecc. (Abele, Venezia 1931; Aguardiente, Bologna 1935; Parabola del semidio, ivi 1941, ecc.); ma solo dopo la caduta del ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Esposizioni borboniche, presentando tele di soggetto storico come Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, Caino spaventato dopo aver ucciso Abele e Belisario con la sua guida (1833). Nel 1835 vinse con il dipinto La morte di Archimede il concorso ...
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, Ampia insenatura, che misura 480 km. dal N. al S. e 675 da E. a O., e incide profondamente la costa settentrionale dell'Australia. Fu attraversata per la prima volta nel 1623 dall'olandese Jan Carstenszoon [...] che dette a essa il nome del governatore delle Indie Olandesi (1623-7) Pieter de Carpentier; il golfo fu poi costeggiato da Abele Tasman nel 1644. Esso è limitato a ovest dalla Terra di Arnhem e ad est dalla penisola di Capo York. La costa è alta e ...
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abeliano
agg. – Relativo al matematico norv. N. H. Abel (1802-1829); in partic.: gruppo a., lo stesso che gruppo (v.) commutativo; integrale abeliano, su una curva algebrica piana, ogni integrale di una funzione razionale valutata sulla curva.
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...