JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] il podestà di Padova Marino Zorzi di Bernardo per aiutarlo, tra l'altro, in una controversia con i frati dell'abbazia di S. Giustina a Praglia, circa i criteri di ammissione, che dovevano riguardare unicamente "zentilhomeni, citadini, overo subditi ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] di S. Zeno a Pisa, si distinse per la saggia e oculata amministrazione. Particolare cura dedicò alle terre dell'abbazia sulle quali faceva eseguire opere di bonifica, rendendo così coltivabili vaste estensioni. Come il padre, anche Cappone aveva fama ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] umbri, come Cesare Fani, Leopoldo Franchetti e Guido Pompilj, per sottrarre alla dermanazione il patrimonio fondiario dell'ex abbazia di S. Pietro e per istituire una fondazione agraria, amministratrice del patrimonio stesso, avente come scopo quello ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] di Monterotondo e Volterra, 1468; dispute tra la certosa di Maggiano, legata ai Petroni da secolari rapporti, e l’abbazia della Ss. Trinità ad Alfiano; rappresentante dello stampatore romano Pietro Massimi per la rivendicazione di una «vena di ferro ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] delle truppe imperiali e ducali dopo la fine della guerra di Siena. Nell'ottobre 1556 il G. dispose di alloggiarle presso l'abbazia di S. Savino fuori città; temeva tuttavia che le truppe venissero in urto con i villani e chiese al duca se fosse ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in Aragona, con il distacco di Saragozza dalla provincia di Tarragona nel luglio 1318, e in Italia con l'erezione dell'abbazia di Montecassino a vescovato, il 2 maggio 1322 (revocata da Urbano V nel 1367).
Quanto alla politica estera di G., essa ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] l'incontro fu piuttosto freddo. Decisamente più consolanti furono le visite alle Tuileries, al gabinetto di medaglie del re, all'abbazia di Saint-Cyr, culla del giansenismo, dove G. sperava di incontrare madame de Maintenon. Da Parigi passò poi in ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , per correggere la condotta di quelle religiose, che vennero cacciate dal luogo; nel '37 ebbe la commenda dell'abbazia di S. Stefano da Carrara, nella diocesi di Padova; l'anno successivo risolse una controversia relativa al monastero veneziano ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Nel 1511 la Lega santa fece rinascere in I. la speranza di ottenere il Ducato di Milano al figlio Francesco, esule in un'abbazia in Piccardia; ma, ancora una volta, il destino le si rivelò avverso: nel gennaio 1512, in seguito a una misteriosa quanto ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] vero motore dell'umanesimo ferrarese, l'E. ospitò a più riprese alla sua corte personaggi quali Giovanni Aurispa, titolare dell'abbazia di S. Maria in Vado, l'umanista milanese Angelo Decembrio, il dotto greco Teodoro Gaza ed il poeta Basinio Basini ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....