DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] X-XIII), Bordighera 1950, p. 31; E. Bach, La cité de Gênes au XIIe, siècle, Kobenhavn 1955, p. 62; P. Perelli, L'abbazia di S. Fruttuoso e le tombe dei Doria, Genova s. d., p. 63; V. Slessarev, Icosiddetti orientali nella Genova del Medioevo, in Atti ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] di Capua, a cura di J. Mazzoleni, I, Napoli 1957, pp. 1-9; P.F. Kehr, Italia pontificia, IX, Berolini 1962, pp. 54 s.; Abbazia di Montecassino, I regesti dell'archivio, a cura di T. Leccisotti, II, Roma 1965, pp. 52, 68, 71, 80, 82, 91, 94, 107, 117 ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] de gente Langobardorum, a cura di F. Bartoloni - A. Pratesi, in Archivio Paleografico Italiano, XV (1956), 62-63; G. Mongelli, Abbazia di Montevergine. Il regesto delle pergamene, I, Roma 1956, pp. 21-72; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni ...
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ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio di Adalberto II, nato poco innanzi il 1021, nel quale anno è designato come "infantulus" (atto del 6 giugno 1021, in B. Baudi di Vesme, E. Durando, F. Gabotto, [...] Oberto e Guido, con numerose e ampie donazioni di fondi, fra il 1051 e il 1070, contribuì alla fondazione dell'abbazia di S. Venerio del Tino, nel golfo della Spezia, divenuta poi il sacrario gentilizio di tutti i rami della famiglia.
Sebbene ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] di Parigi.
F. fu altresì attento amministratore dei beni dell'abbazia, di cui difese con vigore l'integrità e che riuscì il fatto, che la Vita Dionysii registri ai tempi dell'abbaziato di F. diversi miracoli avvenuti in presenza delle reliquie del ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] il controllo e lo sfruttamento di un corso d'acqua; nello stesso anno compose una lite sorta tra "Tostaynus de Rivomatrice" e l'abbazia di Cava per il possesso di alcune case e terre in Capua; nell'ottobre 1172, insieme con Riccardo de Say conte di ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] di S. Michele della Chiusa nell'età di mezzo, ibid. 1887) e sull'abbazia di S. Michele della Chiusa (Storia diplomatica dell'antica Abbazia di San Michele della Chiusa, Torino 1870), tutti corredati da ampie raccolte documentarie.
Tema delle varie ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] M. Schipa, Napoli 1926, pp. 11-47; P.F. Kehr, Italia Pontificia, VIII, a cura di D. Girgensohn, Berlin 1935; G. Mongelli, Abbazia di Montevergine. Il regesto delle pergamene, I-VII, Roma 1956-62, ad ind; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] , 11121-22, 16555, 17209, 17477; P. Aretino, Pasquinate, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891; A. Canestrelli, L’Abbazia di S. Galgano. Monografia storico-artistica con documenti inediti, Firenze 1896; S. Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] riguardanti la vita e il culto di s. Giuseppe da Leonessa, Roma 1965, pp. 32 s., 78, 204, 246, 573; Le carte dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo, I, Firenze 1973, pp. viii, xv; II, ibid. 1975, pp. xix s., xxviii; A. Zeno, Dissertazioni Vossiane, I ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....