CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] sett. 1486), seguito ben presto da un secondo nel priorato di Christ Church (15 febbr. 1488) e da un terzo presso l'abbazia di Hyde (8 apr. 1488). Nei documenti che hanno queste notizie il C. è ricordato come un chierico e infatti, suddiacono e poi ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] Il canonico B. B., s.l. 1914; Id., La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 14 s., 140; A. Bellini, L'abbazia e la chiesa di S. Donato in Sesto Calende, in Arch. stor. lombardo, LII (1925), pp. 116, 120; L. Maino, Due affreschi poco ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] intera col titolo Nascita del D'Annunzio nella seconda ediz. dei Saggi critici, n. 5., Milano 1955). Dopo aver partecipato nell'abbazia di Pontigny, ai convegni 1927-29 indetti da Roger Martin du Gard - dove conobbe Gide, Malraux, Chamson -, nel 1929 ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , era riuscito a riparare a Firenze, dove aveva ottenuto, per la protezione del granduca Ferdinando III, di stabilirsi nell'abbazia dei benedettini a Vallombrosa. Qui egli scrisse la replica al Lauberg, pubblicata a Firenze il 25 ott. 1797 con il ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] " e "1495 calendis Iuniis" (P. O. Kristeller, Iter Italicum, II p. 469); ed il Liber de rei uxoris conditione (Göttweig, Abbazia benedettina, ms. 509 rosso, ff. 1-76v), il Liber de clericorum conditione statuque (ibid., ff. 76v-105), il Liber de rei ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] sett. 1482 fu nominato arcivescovo di Benevento. Tuttavia, per evitare tensioni col nuovo potere milanese, nel dicembre 1482 rinunciò all'abbazia di Civate in favore di Leonardo Sforza.
La morte di Sisto IV nell'estate 1484 non privò il G. del favore ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] ad Avignone.
Il C. rimase in Francia quasi tre anni: nel 1553 fu nominato procuratore del cardinale per i beni dell'abbazia di S. Stefano di Caen, di cui il Farnese era commendatario. Nella città normanna curò coscienziosamente gli affari del suo ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] indirizzata a Piero di Lorenzo de' Medici ricaviamo che il L., che stavolta si dichiarava volterrano, si trovava con il duca all'Abbazia del Piano di Palma, presso Nola, il 9 marzo 1493. Questa è l'ultima notizia che abbiamo su di lui. Poiché la ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] i torti commessi dal marito. Con una serie di lettere, del '29, sostiene l'obbligo che la casa Avalos ha di restituire all'abbazia di Montecassino un terreno di cui, a torto, si era impadronito il Pescara.
Nel '30 la C. è nuovamente a Napoli dove ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] di saluto. Clemente VIII lo ricompensò delle sue fatiche nominandolo dapprima membro del capitolo di S. Pietro e amministratore dell'abbazia di S. Maria di Monteverde in Campania, ma, soprattutto, elevandolo alla porpora il 3 marzo 1599 insieme con ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....