ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] elezione a protettore della Congregazione dell'Osservanza e dei regolari del SS. Salvatore, gli affidò nella diocesi di Benevento l'abbazia di S. Bartolomeo e lo confermò nella carica di datario. Lo volle inoltre nel comitato di cardinali preposto ai ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno successivo il granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell'Ordine di S ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Borromeo ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] ricoprì alcuni incarichi. Forse anche grazie all'aiuto del fratello Tommaso, ottenne la nomina a protonotario apostolico e l'abbazia di S. Giacomo di Cantalupo in Abruzzo, nella diocesi di Boiano (dove probabilmente egli non si stabilì mai, nominando ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] era intatto, lo troviamo avvocato dei Trevisan in una causa che li opponeva ai Gradenigo per il giuspatronato sull'abbazia di S. Cipriano: ad uscirne vincitori furono i Trevisan, che all'abilità del F. dovevano far nuovamente ricorso, di ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] p. 33 n. 39), così nel 1489, quando riuscì a far revocare un breve di Innocenzo VIII che ledeva i diritti del capitolo severinate sull'abbazia di S. Mariano e S. Maria in Valfucina (ibid., ma v. anche Servanzi-Collio, p. 17).
Ma la carriera del C. si ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] abbastanza ricche da quando, oltre i benefici ecclesiastici di cui godeva in Roma, aveva ottenuto a Bergamo quello della doviziosa abbazia dei Ss. Simone e Giuda (un tempo detta della Magione), rinunziatagli dal card. A. Albani, e quella di S. Maria ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] Arch. Niccolini, Fondo antico, 3, 14; 220, 8). Da questo matrimonio erano nati 5 figli: Matteo, designato, ancora minorenne, priore dell’abbazia di S. Paolo Ripa d’Arno a Pisa e morto pochi mesi più tardi, nel 1551 (ibid. 16, 13); Vincenzo e Lorenzo ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] di S. Zeno a Pisa, si distinse per la saggia e oculata amministrazione. Particolare cura dedicò alle terre dell'abbazia sulle quali faceva eseguire opere di bonifica, rendendo così coltivabili vaste estensioni. Come il padre, anche Cappone aveva fama ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] umbri, come Cesare Fani, Leopoldo Franchetti e Guido Pompilj, per sottrarre alla dermanazione il patrimonio fondiario dell'ex abbazia di S. Pietro e per istituire una fondazione agraria, amministratrice del patrimonio stesso, avente come scopo quello ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....