GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] Innocenzo VII dichiarò il G. decaduto da abate di Nonantola per le gravi colpe delle quali si era macchiato e affidò l'abbazia in commenda a Gian Galeazzo Pepoli. Le colpe del G. non erano altro che la sua condivisione delle iniziative del padre e ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] abate commendatario dell'abbazia di S. Abbondio di Como, quando il 13 marzo 1493, ancora giovanissimo, successe nell'arcivescovato di Bari ad Antonio Aiello, per interessamento di Lodovico il Moro, cui premeva avere in quel ducato un pastore di sua ...
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Raccolta dei privilegi e delle prerogative di cui godeva la monarchia nella Castiglia medievale, fatta compilare da re Alfonso XI. Successivamente il nome fu esteso a indicare gli elenchi dei beni appartenenti [...] così un’importante fonte di notizie per lo studio della storia economica di quella regione. Il più celebre c. è quello dell’abbazia di Saint Germain-des-Prés (Parigi) del 9° secolo. S’indicò con il nome di c. anche il catasto dei beni dell ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e di monaci spagnoli e tedeschi. Fu propenso a disporre l'unione di piccoli priorati rurali, in particolare in favore della sua antica abbazia di St-Victor, ma anche nell'Ordine di St-Ruf e altri, senza dubbio spesso per ragioni economiche legate all ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] si sa se venissero effettivamente pubblicate.
Durante il pontificato di Innocenzo XI il B. dovette rinunziare alla sua ricca abbazia francese: in nome del proprio governo, infatti, l'ambasciatore di Francia a Roma, marchese di Lavardin, gli impose di ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] e Stefano di Valvisciolo, ottenne di lì a poco dal pontefice Gregorio XIII altri pingui benefici ecclesiastici tra i quali l'abbazia cisterciense di S. Maria degli Angeli a Faenza. Conseguiti gli ordini e ordinato clericus Urbis, ebbe ancora nel 1580 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , in Le Moyen Age (1922-23; v. anche E. Pontieri, La abbazia di Sant'Eufemia in Calabria e l'ab. Roberto di Grantmesnil, in Arch. con le fomie calligrafiche di Tours e con i codici dell'abbazia di Fulda.
Quest'altare d'oro e d'argento, supposto ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] erano ubicati due importanti benefici da lui goduti, la basilica dei Ss. Felice e Fortunato in diocesi di Piacenza e l'abbazia di S. Maria di Castiglione in quella di Parma. Nelle lettere scambiate tra dicembre 1456 e gennaio 1462 con Francesco ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] , ottenendo il dottorato in diritto civile ed ecclesiastico.
Il 26 giugno del 1588 fu nominato priore della ricca abbazia pugliese di S. Leonardo di Santa Maria de' Teutoni, un beneficio tradizionalmente attribuito agli ecclesiastici della famiglia ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] di Toscana fra' Antonio d'Arezzo dell'Ordine dei minori (cfr. Monti, 1924, p. 245).
A partire dal 1328 L. figura nell'abbazia di S. Miniato al Monte a Firenze; se il 18 maggio di quell'anno è presente in qualità di monaco e doctor decretorum al ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....