BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] ma la notizia non è databile, la carica di abate commendatario dell'abbazia di S. Salvatore; Innocenzo XII gli attribuì poi un canonicato nella basilica vaticana. Lo stesso papa nell'estate del 1695, durante un'epidemia di tifo, gli affidò il governo ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] del priore, poi come titolare del piccolo priorato di Saint-Geniés-d'Olt, nella stessa diocesi, affidato precedentemente dal vescovo all'abbazia di St.-Victor di Marsiglia. Sembra che egli sia succeduto a un suo parente: nel 1329 infatti un Arnaud de ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] non accenni in alcun modo a una identificazione dell'allievo di Paolo con l'omonimo abate che governò, sia pure per pochi giorni, l'abbazia cassinese a metà del quarto decennio del sec. IX, e il cui nome per di più non compare prima del sec. XI nelle ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] ricompare, nel 1154, come Petrus Egidii Tusculanensis in un atto di donazione di Leone vescovo di Veroli in favore di Montecassino (Abbazia di Montecassino. I Regesti dell’Archivio, II, a cura di T. Leccisotti, Roma 1965, p. 65, n. 19). La sua morte ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] Boll. bibl. sardo, IV, Cagliari 1903, p. 98; D. Filia, La Sardegna cristiana..., II, Sassari 1913, pp. 46 s.; A.Boscolo, L'abbazia di S. Vittore,Pisa e la Sardegna, Padova 1958, pp. 49-59; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini ill. di Sardegna, I, Torino ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] di s. Benedetto e per aver partecipato alla missione del santo monaco cassinese Mauro in Gallia (543) ed alla fondazione dell'abbazia di Glanfeuil nell'attuale diocesi di Angers (Anjou). Tornato a Roma, dove sarebbe morto in tarda età, vi avrebbe ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] un alto grado di virtù e di dottrina, ragion per cui è prescelto alla guida di una chiesa dipendente dall'abbazia. Da questo momento inizia la sua carriera avventurosa: abate, vescovo, pellegrino ed eremita in Terrasanta, di nuovo eremita, non senza ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] , allora, con il favore del patrizio, le scorrerie dei due Stefaniani ai danni di Farfa. Nel 1004 essi ripresero all'abbazia la corte di S. Getulio, sfidando l'anatema paterno per chi dei suoi se ne fosse nuovamente impadronito. Sempre in quell ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] Divenuto novizio il 27 apr. 1597 e già padre professo il 2 maggio 1599, fu assegnato il 24 febbr. 1601 all'abbazia di Passignano, il cui monastero era adibito per le scuole umanistiche e di perfezionamento vallombrosane. Qui il B. passò quasi cinque ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] , riconobbe più saggio stringere saldi vincoli tra il monastero e la Sede di Roma: il 22 maggio 882 il papa prendeva l'abbazia sotto la protezione della S. Sede.
Altrettanto vasta fu l'azione di B. nel riordinamento e nella difesa del patrimonio di S ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....