UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] di due inni originali ungheresi (quello a Maria Vergine di Andrea Vásárhelyi e un altro in onore diSan Ladislao), in sue poesie narrative (Veneredi Murány, La di canzoni popolari, di favole e di leggende (Giovanni Erdélyi, Giovanni Kriza) e, di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] - e l'ambone della pieve diSanGiovanni Maggiore, presso Borgo San Lorenzo, in cui discreti accenti classicheggianti nelle cornici In tal modo veniva portato a termine un ciclo di apostoli lasciato incompleto dai discepoli di Arnolfo di Cambio. In ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] diSanGiovanni. È stata avanzata l'ipotesi che egli in questi anni pensasse di altri tardi, tosto debbiamo in ogni modo venir tutti, non per di monsignor G. D., Pistoia 1901; O. Battistella, Monsignor G. D. nell'abbazia dei conti di Collalto in ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ; S. GiovanniinVenere a Fossacesia, 1165-1180), partecipando, assieme alla committenza normanna, all'iniziale penetrazione di forme architettoniche occidentali in territori di cultura greca (c. delle abbazie benedettine di Brindisi e di Conversano ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] diVenere e scene diabbaziadi Stavelot - in cui si manifestano con chiarezza i caratteri didi Civita Castellana (1210) e le imprese romane del chiostro di S. Giovanniin Laterano, del braccio nord di quello di S. Paolo f.l.m. e del portico di ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] dell'abbaziadi Monteveglio, in situ, in origine tuttora nel coro di S. Giovanniin Monte, di cui esiste un inSan Giacomo Maggiore in Bologna, in Mitteil. des Kunsthist. Inst.s in Florenz, XIII (1967-68), pp. 319-22, 324; P. Venturoli, L. C., in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] degli stucchi.
In questo campo i maestri di maggior credito sono Kosmas Damian Asam, che lavora a fianco del fratello e architetto Egid Quirin e lascia i suoi capolavori nella chiesa di Weltenburg e nella chiesa diSanGiovanni Nepomuceno a Monaco ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] di Elia nell'abbaziadi S. Giusto (1631; sono perduti gli ulteriori affreschi nella volta e nel coro compiuti nel 1632).
Tornato a Firenze, il F. fu aiuto di G. Mannozzi (Giovanni da SanGiovanni) sia nell'affresco dell'altare di G. Parigi in (Venere ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , Foggia, Lanciano, la chiesa di S. Maria Alamanna di Messina, la cattedrale di Matera e la chiesa di S. Giovanni nella stessa città, l'abbaziadi S. GiovanniinVenere e il duomo di Termoli).
Si tratta comunque di un orizzonte troppo vasto, anche ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] . Nel 1586, per conto dei confratelli della Vallicella, si recò in Abruzzo per prendere possesso in qualità di generalis procurator et administrator dell’abbaziadi S. GiovanniinVenere, dove si ponevano le premesse per la nascita della futura ...
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