CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] (1968), pp. 31-38; A. Ballarin, Aggiunte al catalogo di P. Veronese e di Iacopo Bassano, ibid., p. 39 (Gloria d'Angeli nell'abbaziadiPraglia e Adorazione dei pastori, sul mercato antiquario di Londra); A. Caiani, Un palazzo veronese a Murano, Note ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] (Cortona 1982), Firenze 1985, pp. 415-434; V. Trentin, Andrea Contrari, G. da C. e l'abbaziadiPraglia in un testamento del 1456, in Boll. del Museo civico di Padova, LXXVI (1987), pp. 238-240; R.S. Wieck, Time sanctified. The Book of hours in ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] e ricevette gli ordini sacri nell'abbaziadiPraglia, sui colli Euganei, nel cui collegio e due opere dello scultore P. Marchesi a Padova, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti in Padova, n. s., LV (1938-1939), pp. 165-178; A. ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] ore documenti e lettere in Senato. Nel maggio del 1521 fu inviato all’abbaziadiPraglia, ove era in corso un travagliato capitolo generale della Congregazione benedettina di S. Giustina, per ammonire i monaci a non adottare innovazioni sgradite al ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] . Tomaso Cantuariense a Padova (Holgate, 2000) –, Antonio diede prova delle sue capacità di solista nel polittico dell’abbaziadiPraglia, ora a Brera, tradizionalmente datato al 1448 (Testi, 1915, p. 376). Qui, complicati il formato e la carpenteria ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Alessandro Contarini.
Nel dicembre 1554 l'I., oramai settantenne, si accordava a Padova nella chiesa di S. Urbano con il cellario dell'abbaziadiPraglia per dipingere un "Christo passo", sinora non identificato (Repetto Contaldo, 1990, p. 374).
Nel ...
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ZOCCHI, Giacomo
Andrea Bartocci
– Nacque intorno al 1400 a Massafiscaglia forse da una famiglia di artigiani o mercanti, figlio di Giovanni. Sconosciuto è il nome della madre.
Oltre alla sorellastra [...] assieme alla moglie, rivestito dell’abito dei monaci benedettini. Lasciò alcuni suoi libri al monastero di S. Giustina, ai minori osservanti di Padova e all’abbaziadiPraglia, ma destinò i propri codici recanti le Decretales agli studenti poveri ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] ; L'escatologia cristiana e le sue fonti, Perugia 1914. Un elenco, peraltro non completo, dei suoi scritti è in F. Borghetto, La biblioteca di F. nell'abbaziadiPraglia, in Fonti e documenti, XVIII-XIX (1989-90), pp. 311-318.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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ZELOTTI, Giambattista
Andrea Polati
– Nacque con ogni probabilità a Verona, come del resto assicurano Giorgio Vasari (1568, 1984, p. 472) e Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 363 s.), in una data che plausibilmente [...] duomo della città (Brugnolo, 1992a, pp. 92 s.). Tra il 1559 e il 1564 Zelotti è documentato presso l’abbaziadiPraglia (Padova), dove gli vengono concordemente attribuiti gli affreschi della cupola della chiesa, una pala, le ante dell’organo nonché ...
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SALVATICO, Michele
Franco Pignatti
– La nascita tedesca, a Freising, in Baviera, si ricava dal privilegio con cui gli fu concessa la cittadinanza veneta il 26 febbraio 1423, nel quale è nominato Frisingensis [...] . D.VI.97 si sottoscrive «Michael de Salvaticis Alemanus» e nei registri dell’abbaziadiPraglia, in cui visse da religioso, è «Michael de Veneciis».
Non è noto a seguito di quali vicende Salvatico sia giunto in Italia e si sia stabilito a Venezia ...
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