CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e più tardi da un abate generale ("pater abbas"), secondo il modello dell'abate generale dei cisterciensi, ma a C. Minieri Riccio, Cenni stor. intorno igrandi uffizii del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 135 ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] '871: "farmilus vester Anastasius peccator abbas et summae ac Apostolicae vestrae sedia I, la narrazione cambia radicalmente di tono; gli argomenti ai quali si interessa il rifacitore sono proprio quelli che finora erano stati trascurati: le grandi ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Adalberone di Laon, amante della regina Emma, figure di grande spicco. I pretendenti al trono del re Lotario sono suo fratello Carlo fra i suoi studenti e i suoi studi. "Abbas" e "scholasticus", Gerberto ha trentacinque anni e, fra il 984 e il 989 si ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a concluderlo vale forse il vivace disegno dell'a. di Canterbury (Cambridge, Trinity College, R.17.1,cc. 284v-285r), in realtà progetto elaborato in funzione di un nuovo sistema di approvvigionamento delle acque per i vari ambienti della grande a. al ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] "abbas", come i "viros illustres" della Chiesa cattolica; lo considerava uomo di grande cultura e di grande forza di carattere, in rapporto con numerosissime personalità del suo tempo e grato verso amici e protettori, come dimostra efficacemente il ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] testimonia il desiderio di stabilire una continuità culturale tra i principali momenti della rinascita europea dopo l'era delle grandi invasioni. da A. (designato dalle parole Albinus Abbas) a presentare il libro a un personaggio seduto su un soglio ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] profondamente diversificati, mostra tutti i suoi limiti.
Dal wahhabismo ai Fratelli musulmani
Ilgrande movimento riformista, nato alla lavoro di letterato e di critico Ṭāhā Ḥusayn e ‚Abbās Maḥmūd al-'Aqqād che egli in seguito accusò rispettivamente ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] i vescovi africani Vittore di Tunnuna e Teodoro di Cebarsu, nonché il diacono di Cartagine Liberato. Al termine di sei mesi vissuti certamente in grande di Vitaliano, per la basilica Vigilii); Columbanus abbas Bobiensis, Epistula 20, in S. Columbani ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] maestro che risponde: e il c. 3 è intitolato: Quae est ars sancta quam docere debet abbas discipulos in monasterio?
Nulla diversità capitale fra i dodici piccoli monasteri di Subiaco, a non gran distanza da Roma, e ilgrande unico monastero sulla ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 'abbasil monastero, allora sottratto alla giurisdizione episcopale, sotto la dipendenza di Polirone, ilgrande 122; 187, nn. 134, 136; Le carte dell'Archivio capit. di Tortona, I, a cura di F. Gabotto e V. Legé, in Biblioteca della Società storica ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....