Monaco (Salerno 931 - Cava dei Tirreni 1050) a Cluny, tornò nel 1010 in patria, chiamato da Guaimaro III di Salerno per riorganizzare i numerosi monasteri benedettini della città: non riuscendovi, si ritirò [...] a vita eremitica (1011 circa); poi, raccolti alcuni discepoli, fondò la nuova abbazia della Ss.ma Trinità di Cava dei Tirreni della quale fu il primo abate. Culto confermato nel 1893; festa, 12 aprile. ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] , delle opere d'arte postevi per ornamento. Sono note le polemiche tra S. Bernardo, abatedi Chiaravalle e Pietro il venerabile, abatediCluny. Bernardo volle escluse dalle sue chiese pittura e scultura, qualunque rappresentazione figurata, e tanto ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] A. stesso s'interessò vivamente del problema religioso più sentito del suo tempo: la riforma della vita monastica. Odone, abatediCluny, recatosi a Roma, trovò in lui un deciso sostenitore, e da lui ebbe il proprio palazzo sull'Aventino, perché ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] 1174 ritornandovi, nel quale anno incendiò Susa per punirla delle difficoltà oppostegli al passaggio 6 anni prima. Nel 973, San Maiolo abatediCluny fu catturato dai Saraceni al Gran San Bernardo; e nel 1466 alcuni nobili sabaudi catturarono in val ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] XII Pietro il Venerabile, il celebre abatediCluny, dimostrò ai giudei come Cristo fosse Messia, Dio, re, redentore, fondatore di un regno che non è di questo mondo. Per combattere la dottrina di Maometto, Pietro intraprese un viaggio nella Spagna ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] e nel seno della Santa Madre Chiesa, previe certe assicurazioni lasciate in iscritto, delle quali si fecero garanti l'abatediCluny, le nostre figlie Matilde e contessa Adelaide e gli altri principi, vescovi e laici, che ci parvero opportune ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] del Paracleto e il nuovo insegnamento attirarono su lui l'attenzione dei suoi implacabili nemici. Invano Pietro il Venerabile, abatediCluny, l'esortò a ritirarsi nel suo monastero e a dar l'addio alla filosofia: Abelardo preferì restar sulla ...
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Figlio primogenito di Umberto II, conte di Savoia, e di Gisella, figlia di Guglielmo II, conte della Franca Contea, nacque verso il 1095 e successe al padre il 19 ottobre 1103. Per lui, minorenne, tennero [...] Montmorency; un'altra sorella, Agnese, andò sposa ad Archimbaldo VII di Borbone. A contrasti con Luigi VI allude una lettera al conte di Pietro, abatediCluny, nel 1150. Quando nel 1146 fu predicata da S. Bernardo la seconda crociata, anche Amedeo ...
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Nacque intorno al 956, da Slavnik, duca della Boemia orientale. A Magdeburgo, dove fu mandato verso il 972 alla scuola amministrata da Otrich, gli fu impartita la cresima dall'arcivescovo Adalberto, di [...] Nel suo viaggio in Italia, per ottenere l'investitura da Ottone II, conobbe Maiolo, abatediCluny, e il vescovo Gherardo di Toul, che lo convertirono alle idee della riforma. Queste egli cercò di attuare nella sua sede; ma nel 988, dopo cinque anni ...
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Durante la messa la Chiesa ricorda sempre i fedeli defunti. Di tale ricordo quotidiano e di quello nell'anniversario della morte, parla già Tertulliano. Fra i secoli III-VI appare il ricordo nel giorno [...] defunti; tale giorno era diverso nei diversi luoghi: a Fulda, per es., ricorreva ogni mese, in altri luoghi verso la Pentecoste. L'abatediCluny, S. Odilone, nel 928 fissò per tutti i monasteri della sua congregazione il giorno seguente alla festa ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...