Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] , come i rilievi del pulpito di Aquisgrana, la figura femminile del Museo diCluny, il rilievo di Apollo e Dafne in Ravenna, il Ratto di Europa in Trieste e la pisside di Wiesbaden. Un gruppo di pissidi cristiane, di cui si trovano esempi a Bonn ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] un altro nell'abside della pieve di Cercina, presso Firenze, coi santi Barbara, Girolamo e Antonio Abate; due tavole d'altare agli Uffizî della Vergine del mosaico diCluny, si può assegnare con buon fondamento a D. una serie di ritratti, tutti sullo ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abatidi eccezionale giurisdizione. Così nei feudi lontani un baiulo - grotta Arsicia, dal salernitano Alferio venuto nel 1010 da Cluny per riformare i monasteri del principato. Del primitivo ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] e il 936, ma sofferse in quel secolo un periodo di grave decadenza, superata però nel secolo successivo, sotto l'influenza del rinnovamento monastico mosso da Cluny, per l'opera illuminata dell'abate Ugo I (997-1039).
Introdotta l'osservanza della ...
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Nacque nei dintorni di Orléans, fra il 945 e il 950. Entrato nel chiostro di Fleury, fece tali progressi negli studî, che, giovanissimo, ottenne la carica d'insegnante. Non soddisfatto, tuttavia, della [...] questo tempo, un'opera sui Syllogismi dialectici e scritti di calcolo e di astronomia. Era così crescinta la sua reputazione, che l'abatedi Fleury, richiesto di un dotto insegnante dal monastero di Ramsey, vi mandò A. In Inghilterra, egli fu tenuto ...
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Villaggio dell'antica Franca Contea, presentemente nel dipartimento del Giura, circondario di Lons-le-Saunier, cantone di Voiteur, situato a 300 m. s. m., nell'alta valle della Seille, ove questa è profonda [...] 'abbazia vi fu fondata nel sec. VI da S. Colombano; nel 910, l'abate S. Bernone, con alcuni monaci delle sue abbazie di Baume e di Gigny, fondò l'abbazia diCluny; ma il convento di Baume rimase indipendente. L'antica chiesa abbaziale, costruita dall ...
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UGO di Farfa
Enrico CARUSI
Di nobile famiglia marsicana, nacque verso il 972. Fu eletto abate mentre era monaco in S. Quirico di Antrodoco, nel novembre del 997, non senza sospetto di simonia. Resse [...] come fece col nipote Guido, poi abate Casauriense, che sostenne nella lotta contro i preti di S. Eustachio: morì a Farfa nel la collaborazione di una schiera di monaci classensi, ravennati, si lasciò guidare da Odilone diCluny, Guglielmo di Digione, ...
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Scrittore, nato nel castello di Marcy, presso Cluny. Entrò nell'ordine dei cisterciensi verso il 1156; divenne abatedi Altacomba (1160) e poi di Chiaravalle (1176). Nel 1178 predicò a Tolosa per la conversione [...] Albano. Legato del papa, condusse nel 1181 una crociata contro gli Albigesi vincendoli a Lavaur; nel 1182 fu intermediario di pace fra il re di Francia e il conte delle Fiandre; quindi riuscì a far prendere la croce all'imperatore Federico I. Morì ad ...
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Visse nella grande abbazia della Borgogna intorno al 1050; fu allievo dell'abate Ugo, e fece sì gran profitto negli studî, che acquistò fama nelle scienze ecclesiastiche e nelle lettere latine. Uomo di [...] semplice vita e di rara modestia, pensò di raccogliere le pratiche e gli usi diCluny a vantaggio dei nuovi monaci e dei forestieri. Espose il suo disegno all'abate, e fu incoraggiato da lui ad eseguirlo. Così compose le Consuetudines cluniacenses, ...
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Monaco benedettino (forse d'origine inglese, secondo il Pits), frequentò i monasteri della Borgogna e fu in amicizia con l'abate Pietro Maurizio diCluny circa il 1140. A lui diresse un poema, d'intonazione [...] ascetica e didattica. De contemptu mundi in tre libri, ben diverso da quello attribuito ad Anselmo. Il poema fu edito a Brema nel 1597 e di nuovo nel 1626.
Bibl.: C. Oudin, De scriptoribus ecclesiasticis, II, pp. 1275-76. ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...