La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] (m. 1066), ῾Alī ibn ῾īsā (m. dopo il 1010), autore del più famoso compendio arabo di oftalmologia, Sa῾īd ibn Hibat Allāh (m. 1101), e il suo allievo Ibn ǧazla, Abū 'l-Barakāt al-Baġdādī (m. dopo il 1164-1165), meglio noto come filosofo. L'ospedale al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] a cura di F. Gabrieli, Firenze 1947.
Le mille e una notte, 4 voll., Torino 1948, 19764.
Ibn Ḥazm, Abū Muḥammad ‘Alī ibn Aḥmad ibn Sa‘īd, Il collare della colomba, a cura di F. Gabrieli, Bari 1949.
Storia della letteratura araba, Milano 1951, Firenze ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] al Libro V dell'opera di Euclide) di al-῾Abbās ibn Sa῾īd al-ǧawharī (attivo nell'830 ca.). È un trattato molto min amr al-nisba (Epistola sulla difficoltà riguardo al rapporto), scritta da Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn ῾īsā al-Māhānī (attivo nell'860 ca ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] di qualche solitario (come il poeta-filosofo di Siria Abū’l-‛Alā’al-Ma‛arrī, m. 1058), lingua parlata (al-Takarlī: al-Raǧa‛al-ba‛īd, «L’eco lontana», 1980), che meglio esprime Novecento, come il raï algerino o lo ša’b (gente) e ǧīl (generazione) ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] . Tra gli autori algerini di lingua araba, il poeta M. al-‛Id, gli scrittori Ṭ. Waṭṭār (Dukhkhān min qalbī «Fumo dal mio cuore Tra gli scrittori berberi, S. Sa‛dī in Askuti («Lo scout», dell’algerino Boujedra, in arabo Abū Ǧadra, che dal 1981 ha ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dei figli di Witiza. Non si sa se lo stesso sovrano cadde ucciso: sultano Muley Abū'l-Ḥasan, suo figlio Boabdil (Abū ‛Abdallāh) e Cantón, Los Arfes escultores de plata y oro, ivi 1920; id., Tablas de Fernando Gallego en Zamora y Salamanca, in Arch. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] sec. IX. Le relazioni di Abū Zeid as-Sirāfī e di Suleimān e riconosce di essere il vero Chou, ma non sa più se è un uomo che ha sognato d'essere craie), dramma in prosa e in versi, Londra 1832; id., Si-Siang-ki, ou l'histoire du Pavillon d'Occident ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] cefalico.
Da lungo tempo si sa infatti che la forma della de la vallée du Rhône, Ginevra-Parigi 1909-1910; id., Les races et l'histoire, Parigi 1924; W. e i Shakasha ricordati nelle iscrizioni di Medīnet Abu tra i popoli del mare, siano i Sardi ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Il Tupi ha uba, e t-uba "padre", il Yahgan d-abuid. Frequentissimo è il suffisso nominale -l: Athapaska (Beaver), Takelma, Chocó, p. es. ta o ta-n "egli": ta-ra "essi", sa-n "egli": sa-ra "essi", tái-ra "voi", uarra-ra "ragazzi", tama-ra "serpenti ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 5, Parigi 1872-1906; Barhebraeus (Abū l-Faraǵ), Chronicon syriacum, test. xv, p. 993 segg. Ci limitiamo a citare: Sa‛d ad-dīn, Tāǵ at-tawārīkh, voll. 2, Hist. of the later Rom. Empire cit.; id., History of the Eastern Roman Empire from the fall ...
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