Sacerdote (Le Mure d'Isère, Grenoble, 1811 - ivi 1868). Ordinato prete nel 1834, viceparroco a Chatte, poi parroco a Monteynard, nel 1839 entrò nella Società di Maria, che lasciò per fondare, nel 1856, [...] la congregazione dei Sacerdoti del Ss. Sacramento e nel 1863 quella delle Ancelle del Ss. Sacramento, quindi una Aggregazione del Ss. Sacramento per diffondere tra i laici e il clero il culto eucaristico. Beatificato nel 1925, fu canonizzato nel 1962 ...
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Il cottimo è una forma di retribuzione che, al contrario del salario a tempo - certo e invariabile, proporzionale al tempo per il quale il lavoratore si è impegnato a prestare al datore di lavoro la sua [...] l'incidenza della mano d'opera sul costo dei prodotti. Esso puo pregiudicare però la qualità del prodotto e, a causa dello sforzo eccessivo, la salute degli operai, benché a volte si verifichi il caso contrario, per cui l'operaio più abile riduce ...
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Naturalista, nato aLa Spezia il 10 novembre 1840, morto a Genova il 19 settembre 1913. Nel 1862 partecipò alla missione italiana in Persia, di cui facevano parte il De Filippi e il Lessona. Accompagnò [...] le sue raccolte e di cui fu nominato direttore. Nel 1879 visitò la baia di Assab e poco dopo fece un lungo soggiorno in Tunisia. del Museo civico di Genova, da lui fondati e pubblicati a sue spese fino al 1893, si trovano i suoi principali lavori ...
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FROMENTIN, Eugène
Louis Gillet
Pittore e scrittore, nato aLa Rochelle il 24 novembre 1820, morto a Saint-Maurice, nei dintorni della stessa città, il 27 agosto 1876. Allievo del paesista Rémond, poi [...] 66-83, 145-89; C. Pellegrini, E. F. scrittore, Ferrara 1921; L. Dimier, La peinture française au XIXe siècle, Parigi 1924; L. Gillet, E. F., in Revue hebdomadaire, marzo 1929; A. Thibaudet, E. F., in Revue de Paris, giugno 1929; J. Alazard, L'Orient ...
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Cardinale, nato aLa Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] marzo 1415), il F. fu incaricato di andare a richiamarlo, poi partecipò alla votazione dei cinque articoli nelle sessioni IV e V del concilio. Nel 1417 fu incaricato di procurare la rinuncia di Benedetto XIII; partecipò alle trattative per preparare ...
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Nacque aLa Guyonne in Francia, nel 1260; giovane entrò tra i domenicani ed esercitò nell'ordine diverse cariche. Fu priore di varî conventi, inquisitore a Tolosa e procuratore dell'ordine nella curia [...] dopo fu trasferito alla diocesi di Lodève in Linguadoca. Morì il 29 dicembre 1331.
Scrisse molte opere, per lo più storiche, la maggior parte di esse ancora inedite. Le principali sono: Speculum sanctorale, in 4 voll. mss. in fol.; tratta delle feste ...
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Nacque aLa Motta, ora Motta di Livenza, il 29 luglio 1574, morì a Roma il 9 marzo 1629. Nipote per parte di padre del celebre cardinale omonimo, e per parte di madre dell'"Arcivescovo di Atene", Attilio [...] edite.
Fra le opere letterarie segnaliamo soprattutto le poesie latine, dall'A. medesimo stampate a séguito di quelle dei tre Amaltei, Venezia 1627, e La difesa dell'Adone, uscita postuma a Venezia nel 1649.
Bibl.: G. G. Liruti, Notizie dei letterati ...
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Pittore francese, nato aLa Rochelle il 30 novembre 1825. Sentendosi fortemente ȧttrattz dalla pittura, si recò a Parigi nel 1846 nonostante le difficoltà poste dalla sua famiglia, ed entrò nello studio [...] . Colmato di ricompense e d'onori, considerato come il simbolo dell'arte ufficiale nella sua espressione più convenzionale, morì aLa Rochelle il 18 agosto 1905.
Bibl.: Artistes modernes. Cat. illustré des øuvers de W. B., Parigi 1885; R. Ménard ...
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Giurista, nato aLa Fère (Aisne) il 22 luglio 1804, morto a Caen il 21 febbraio 1887. Professore all'università di Caen fin dal 1827, vi restò titolare tutta la vita rifiutando così la nomina alla Corte [...] in vita di una celebrità senza pari; ma al miglior gusto del tempo successivo la sua opera apparve come una sequela di prolisse arringhe a sostegno delle interpretazioni adottate, sicché le furono preferiti commentarî più stringati e severi, ad ...
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Attore spagnolo, nato aLa Carolina (Jaén) nel 1824, morto a Siviglia nel 1904. Si rivelò, da dilettante, al Liceo artistico di Madrid; indi studiò e si perfezionò con Carlos Latorre, che lo fece esordire [...] e specialmente del Juan Tenorio di Zorrilla, che dovette a lui il primo successo. Nel 1860 fu impresario del Ma improvvisamente gli venne a mancare il favore del pubblico: l'artista diventò bohémien, il gentiluomo conobbe la miseria. Privo ormai di ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...