GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] ed arti, I [1810], pp. 269-292), si vantò d'essere riuscito "taumaturgicamente" a trarsi da quell'"imbroglio" e di aver dato "aciascunoilsuo" (Autobiografia, p. XXXVIII). Interamente incentrato sulla scena artistica romana e sui suoi protagonisti ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] clima di tensione sociale dell'epoca, mentre peculiare rilevanza ha avuto il giallo politico (Le mani sulla città, 1963, e Cadaveri eccellenti, 1976, entrambi di Francesco Rosi; Aciascunoilsuo, 1967, e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] (1963), tagliente documento, privo di spettacolarizzazioni, sulla grande stagione della speculazione edilizia meridionale; di Elio Petri Aciascunoilsuo (1967) e Todo modo (1976), entrambi ispirati alle pagine di L. Sciascia, passando per un film ...
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proposizione
Barbara Faes De Mottoni
Il termine p., più volte usato da D., deriva i suoi valori specifici dalla terminologia della logica aristotelica.. Aristotele designa la p. con due termini diversi: [...] dalla cupiditas; riguardo all'operatio, essa può trovare impedimento quando questa non ha la possibilità di attribuire aciascunoilsuo. Due sono dunque le condizioni perché si realizzi pienamente la giustizia: che la volontà del soggetto sia ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] ); e proseguì negli anni successivi in progetti non andati in porto (L’uomo senza domenica, Pettotondo). Aciascunoilsuo costituisce la prima produzione concepita e realizzata interamente dalla coppia e da subito ne evidenzia le caratteristiche ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] le norme supreme dello ius naturae («diritto di natura») come, per esempio, «dare aciascunoilsuo», «non nuocere agli altri». Essi considerarono queste regole il fondamento delle leggi positive, del senso di giustizia e di equità nell ...
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Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Jean A. Gili
(Italia 1969, 1970, colore, 115m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore, Marina Cicogna per Vera/Euro International; sceneggiatura: [...] film fondamentalmente anticonformisti che, attraverso il cinismo, l'umorismo o il paradosso, svolgono un eccellente lavoro di demistificazione". Il film fornì inoltre a Gian Maria Volonté (che Petri diresse anche in Aciascunoilsuo, 1967, La classe ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] porta d'oro), dal romanzo di K. Frings. B. avrebbe firmato invece da solo il dramma To each his own (1946; Aciascunoilsuo destino), altra sua collaborazione con il regista. Nel 1941 sceneggiò con Wilder, autore del soggetto, Ball of fire (Colpo di ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] idraulico attanagliato dal pensiero della morte. Con Petri lavorò poi in La decima vittima (1965) e in Aciascunoilsuo (1967), dove nell'enigmatico ruolo dell'oculista cieco si colgono echi metafisici, dietro una 'sicilianità' metaforica secondo ...
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Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] segretario factotum, e ancor più To each his own (1946; Aciascunoilsuo destino), in cui una madre (Olivia de Havilland) è costretta a dare il figlio in adozione dopo che il padre del bambino è morto in guerra. È ancora una classica commedia invece ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...