Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] che costituiscono i nervi gustativi; sul bordo libero di ciascuna di queste cellule è presente un prolungamento piliforme, che 'immaginazione provoca il gusto, costringendolo a pronunciare ilsuo assenso per ciò che è piacevole o ilsuo dissenso per ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] sempre di nuovo a tormentarlo, ilsuo sconfinato e inappagabile «desiderio» lo spingerà a mettersi in una competizione alcuna delle fazioni in quegli, si ricorse ai rimedi privati, e ciascuna delle parti pensò di farsi uno capo che la difendesse (§§ ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] I, 1883, pp. 321-322), venuti a impetrare ilsuo appoggio. Il consenso del pontefice ("et locum Acculi ad costruendam immediate ripercussioni sull'aspetto della città, sia perché ciascuno di essi fu caratterizzato dal palazzo nobiliare, dalla chiesa ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] chiostrino dei Morti. Durante il lungo lavoro a questi affreschi A. trasformò ilsuo linguaggio artistico orientandolo verso quelle genuflessi; altri tre apostoli appaiono su ciascuna delle tavole laterali. A. ha raggiunto qui, come precedentemente ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] porta è ben documentata: già prima che, il 22 gennaio del 1330, A. assumesse ilsuo ufficio di 'maestro delle porte', erano in come opera di A. la Madonna di Orvieto. Un puntuale raffronto critico-stilistico tra ciascuna delle citate opere ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] . Pensieri, ibid. 1879). Il C. tenne a dimostrare che ilsuo ruolo non era riducibile a quello di uno spedizioniere, sia dodici ettari ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] andare a fare ilsuo apprendistato il conduttore radiotelevisivo e regista cinematografico Arbore, che le rimase accanto fino all'ultimo giorno, insieme alla sorella Anna e a pochissimi altri amici da lei scelti come sua speciale famiglia. Ciascuno ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] la sorprendente perizia nel disegnare questi animali, ciascunoa rappresentare un carattere, un vizio o una a presentare ilsuo poema in fieri in vari teatri italiani (fra cui il Manzoni di Milano), fino all’ultima lettura pubblica compiuta a Roma il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] del realismo a Firenze prima, la scapigliatura milanese e il naturalismo francese poi. Ma ilsuo contributo più parte!... Sono rovinato!
Gli altri vociavano tutti in una volta, ciascuno dicendo la sua; una baraonda da sbalordire: – Buttate giù le ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Ilsuo nome è attestato per la prima volta [...] a vuoto (Orsini e il cardinale Alfonso de Carillo avrebbero ricevuto sei voti ciascuno: cfr. König, 1906, p. 59), il cfr. Celenza, 1996, pp. 277 s.). Per quanto ilsuo progetto non giunse a compimento, l’idea di destinare la propria biblioteca al bene ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...