(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] e più tardi quello dei Meistersinger, ma soprattutto creò la cappella di corte (fondata da Massimiliano I nel 1498), aperta i quali H. Isaac, L. Senfl, P. de Monte, J. Fux, A. Caldara. Un secondo centro di arte musicale fu l’università.
Già sede di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] romanica di S. Nazzaro), S. Sempliciano e S. Ambrogio, la cui tipologia basilicale si diffuse a Vicenza, Verona, Brescia, Pavia, con la caratteristica cappella dei martiri posta su un fianco della chiesa presso l’abside. Il trasferimento della sede ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] disegno di Alberti (grandioso interno a una navata fiancheggiata da cappelle, coperta da una imponente volta a botte). Presso il duomo, ricostruito da Giulio Romano (cappella dell’Incoronata attribuita a Fancelli), sorge il Palazzo Ducale, complesso ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] alla fine del 12° sec.: esempio del romanico francese, con note decisamente gotiche nel coro a tribune con doppio deambulatorio e cappelle raggianti; importanti le vetrate, in cui si avverte il trapasso dal romanico al gotico; totalmente restaurata ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] de Villeneuve-Martignan, poi Museo Calvet; chiesa dell’Oratorio). Numerosi in questo periodo anche i palazzi e le cappelle di confraternite.
A. vanta un’antica tradizione nel campo delle rappresentazioni drammatiche (dal sec. 14°), di cui è erede il ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] altre, la dieta del 1741, nella quale i magnati ungheresi promisero appoggio a Maria Teresa, e nel 1805 dopo la battaglia di Austerlitz vi fu volte trasformati (cattedrale, chiesa dei Francescani, cappella di S. Caterina; palazzo municipale); il ...
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Musicista fiammingo (Bruges o Roeselare 1490 circa - Venezia 1562). Studiò a Parigi con J. Mouton; visse quasi sempre in Italia (dove giunse, sembra, verso il 1518), specialmente a Venezia, ove dal 1527 [...] composizioni, sia per il seguito che le sue stilistiche ebbero a Venezia, sia per la sua opera di riorganizzatore della cappella Marciana. Tra i musicisti formatisi alla sua scuola: A. Gabrieli, C. de Rore, N. Vicentino. Compose musica sacra (pubbl ...
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Musicista italiano (Codiasco, Voghera, 1828 - Bergamo 1896). Studiò al conservatorio di Milano. Fu maestro di cappellaa Vigevano (1856-63), direttore del civico istituto musicale di Brera in Novara (1873-87), [...] (1888). Compose musica sacra (Messe, una da Requiem) e profana, specialmente teatrale (17 opere dal 1845 al 1878, oltre una in collaborazione), riuscendo spesso a felici risultati nel genere comico: Don Bucefalo (1847), Papà Martin (1871), ecc. ...
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Musicista (Roma 1631 - Praga 1696). Maestro di cappella, organista e cembalista in Germania, Svezia, Inghilterra, Boemia, compose molta musica sacra, cantate e specialmente sinfonie e sonate in stile concertante, [...] cui va riconosciuta particolare importanza nella storia della formazione del concerto grosso. Anche il fratello Bartolomeo fu apprezzato organista e compositore a Dresda (circa 1656-63) e Londra (1663-67). ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] L'isola disabitata e Chi più guarda non vede. Nel 1799, tornato a Napoli, assunse la direzione della cappella reale in sostituzione di D. Cimarosa e seguì la corte a Palermo. Nel 1803 si trasferì a Parigi, dove entrò in relazione con F.-J. Fétis, con ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...