Qajar
Dinastia turcomanna di Persia, era all’origine una tribù stabilita nel Caucaso iraniano, i cui capi furono governatori per conto dei Safavidi, venendo per questo avversati dalle due brevi dominazioni [...] che seguirono al crollo safavide, gli Afsharidi e gli Zand. La conquista del potere da parte di Muhammad Khan (1794-97) condusse alla riunificazione del territorio iraniano sotto la dinastia Q., ma fin dal regno del successore di questi, Fath ‛Ali ...
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Zand
Dinastia di etnia lur, regnante sull’Iran centrale e meridionale dal 1750 al 1794. Fu fondata da Karim Khan, ufficiale di Nadir Shah, che si dichiarò indipendente nel 1750, ponendo la propria capitale [...] e rifiutando in seguito ogni titolo regale. Valente generale, Karim riconquistò gran parte del territorio safavide, a eccezione del Khorasan, contendendolo alla tribù rivale dei Qajar. Poco dopo la sua morte (1779), tuttavia, il regno Z. entrò ...
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Dinastia musulmana sciita, che regnò in Persia nei secc. 16º-18º d. C. Suo fondatore fu Ismā῾īl (1483-1524), discendente dello shaikh Ṣafī ad-dīn di Ardabīl, eponimo della dinastia (Ṣàfawiyya, o Ṣàfawī, [...] e lo splendore dei Ṣ. giunsero all'apogeo. Seguì una lunga decadenza di quasi un secolo, in alterne lotte della Persia ṣafavide con l'Impero ottomano per il possesso della Mesopotamia. La dinastia cadde nei primi decennî del sec. 18º, con l'invasione ...
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Timuridi
I discendenti del sovrano turco-mongolo Tamerlano, che nella seconda metà del sec. 14° aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e dalla Persia orientale alla [...] . 15° segnò il crollo dei T. di Persia: il loro regno si dissolse col riformarsi dell’unità persiana sotto il safavide Isma‛il e con la conquista della Transoxiana, centro della dinastia, da parte degli Shaybanidi. Il timuride Babur, rifugiatosi in ...
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