CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] , Two Assyrian King Lists, in Journal of Near Eastern Studies, XIII, 1954, pp. 209-30; A. Poebel, The Second Dynasty of Isin According to a New King-List Tablet, Chicago 1955.
(S. Moscati)
C. - Grecia. L'anno è in generale designato presso i Greci ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] , a Gansud, re di Mari. Questo documento confermerebbe la storicità dei dati forniti dalle liste dinastiche redatte nel periodo di Isin e Larsa, che menzionavano Ansud come fondatore della dinastia presargonica di M. e altri cinque re, il cui nome è ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] , re d'Apirak (Rapiku = Ramadi).
Alla fine della III dinastia di Ur (XX sec. a. C.), Ishbi-Irra, "l'uomo di M.", fonda a Isin una dinastia che riuscirà ad abbattere Ibi-Sin, ultimo re di Ur. Fra gli anni di regno di Hammurapi (1728-1686), è da notare ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] e da assiri e da egiziani, fino al 1160. Con la loro scomparsa, sovrani e dinastie locali si intrecciano: sono prima quelli di Isin (1159-1028) con 11 re, di cui il più noto è Nabucodonosor I (1137-1116); poi gli elamiti di Basu, la seconda dinastia ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] coi quali però si sono fusi formando la nuova nazione, i Babilonesi.
Precedenti e contemporanei alla I dinastia sono stati i regni d'Isin (Nisin) e Larsa, costituiti verso il 1950 a. C., dell'arte dei quali ci è pervenuta qualche opera. Una stele in ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] (accanto a quello difensivo) della t. fiancheggiante porte di palazzi o di templi si accentua nei periodi neo-sumerico e di Isin-Larsa (fine del III-inizio del II millennio): le t. rettangolari ai due lati degli ingressi monumentali del palazzo di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] tessuti urbani tra i più importanti e meglio documentati dell'area mesopotamica, come quello della città bassa di Ur dell'età di Isin e di Larsa in area babilonese e quello più tardo di Nuzi III in area assira. È interessante che lo stesso modello ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] e di Larsa si adoperarono a restaurare gli edifici di Ur. Enannatum, figlia del re di Isin Ishme-Dagan, sacerdotessa di Nannar, edificò a Ningal un tempio, che ricalca fedelmente quello della III dinastia. I resti più significativi di questo periodo ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] Assyrie2, Parigi 1949, pp. 38-44; Ch. F. Jean, La religion sumérienne d'après les documents sumériens antérieurs à la dynastie d'Isin (2186), Parigi 1931, pp. 90-92; E. Douglas Van Buren, symbols of the Gods in Mesopotamian Art, Roma 1945, pp. 146-49 ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] a stampo su placche di argilla, le quali appaiono un tipico prodotto del periodo neosumerico, perpetuandosi in quelli di Isin e Larsa presentano una dea, i cui piedi terminano a zampe animalesche, che sorregge due piccoli personaggi sul davanti ...
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