La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] . Fanfani, La Pira e gli altri ex dossettiani erano invece convinti che solo la ‘specificità cristiana’ era in grado di contenere e sconfiggere veramente il comunismo, motivando così la collocazione della Dc alla guida della lotta anticomunista ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] della competizione, si onorava anche la città di cui egli era originario. In principio, la città così celebrata si limitò del giavellotto erano le specialità più diffuse prima dell’eracristiana, quando cominciarono a organizzarsi agoni di tipo greco. ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Cicerone: l’eclettismo divenne, grazie a costoro, l’indirizzo nettamente prevalente tra i platonici dei primi due secoli dell’eracristiana, quando essa decade progressivamente; si riprende al principio del 5° sec. d.C., con gli scolarchi Plutarco e ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] che ha avuto luogo negli ultimi due millenni prima dell'eracristiana (Piazza, Cappello, Olivetti et al. 1988). Si a S del Sahara. Fino a 4000 anni fa il Sahara non era un deserto e fu, anzi, teatro di importanti progressi soprattutto nelle tecniche ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] soprattutto alla situazione demografica dei paesi in via di sviluppo. Si calcola che la popolazione mondiale ammontasse all’inizio dell’eracristiana a 200-300 milioni di persone; giunta verso il 1650 a 500 milioni, ha toccato il miliardo nel 1825, i ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] apogeo nel 4° sec. a.C.; a Roma nel 1° sec. a.C. (Roscio, attore comico). I primi secoli dell’eracristiana sono caratterizzati, oltre che dalla comparsa delle donne sulla scena, dal predominio dell’arte pantomimica introdotta dagli orientali.
Dal 5 ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] del governo romano pagano contro il cristianesimo. Nei primi secoli dell’eracristiana l’autorità pubblica e la popolazione pagana giudicarono la professione della fede cristiana come incompatibile con l’esistenza dell’Impero Romano, e cercarono di ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’eracristiana, [...] in dentale fricativo. Negli adattamenti latini di parole greche, il theta è reso col digramma th. fisica Mesone ϑ: originaria denominazione del mesone K nel decadimento in due pioni. matematica Funzioni ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] gli dei pagani non sono dei. Poiché però il confronto delle diverse r. era ormai entrato nella cultura generale, neanche agli apologeti cristiani sfuggivano alcuni elementi comuni tra cristianesimo e r. pagane (soprattutto i misteri). Le spiegazioni ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] un'analoga articolazione storica: si parla ad es. di coscienza degli anni venti, del sec. XIX, dell'età moderna, dell'eracristiana. Qui non possiamo fare che un cenno al particolare modo di esistenza della coscienza collettiva: non è in nessun modo ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...