CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] il "colonialismo militarista" del governo e firmava, con altri, un manifesto per il ritiro delle truppe italiane dall'Africa in cambio di una "penetrazione pacifica" (Anzi, p. 68). Nel settembre del 1887 concorreva ad organizzare quell'importante ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] patologia nervosa e mentale, LIV [1939], pp. 103-131).
Richiamato alle armi in occasione del conflitto mondiale e inviato in Africa settentrionale, il M. dal 1 ag. 1941 al 16 nov. 1942 fu comandato a dirigere il laboratorio chimico-batteriologico d ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] ed uno dei principali ostacoli alla realizzazione di quella politica coloniale di vasto respiro nel Mediterraneo ed in Africa che larga parte dell'opinione pubblica italiana sognava. Agitando un programma conciliazionista, si ripresentò alle elezioni ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] europeo; nei primi decenni del Trecento i loro interessi spaziavano da Cipro alla Spagna, dall’Africa settentrionale all’Inghilterra. Proprio quest’ultimo spazio economico, particolarmente favorevole ai banchieri fiorentini grazie all’appoggio ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] Nicolas Boucel, insieme col Tassi e il Riso, per conto anche di Robert L'Enfant e dell'Ebdemonia (giacché non erano partiti per l'Africa né il Morier, né il de Bullas), quanto era stato da loro riscosso a Tunisi: l'equivalente di 17.500 onze d'oro ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] ironia i numerosi contrattempi organizzativi fino alla tempesta che, il 30 ag. 1601, rigettò la flotta a largo dell'Africa e costrinse il Doria, riparato a Maiorca, a rinunciare al progetto, in vista del prossimo rientro ad Algeri della flotta ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] dei problemi riguardanti l'Italia.
Durante una successiva conversazione con il ministro Ciano, avvenuta dopo lo sbarco angloamericano in Africa, il F., resosi conto dell'impossibilità di una vittoria delle potenze dell'Asse, chiese l'autorizzazione a ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] si imbarcò da Calais per la Sicilia e, poco dopo avere passato Gibilterra, cadde prigioniero di pirati algerini, fu condotto in Africa e ridotto in schiavitù. Per intercessione del consolato inglese, fu liberato in breve tempo, ma perse tutti i beni ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] attento conoscitore dei problemi coloniali italiani, ansioso che l'Italia "possa raccogliere frutti più abbondanti dalle terre d'Africa", perché queste "possano pagare un giorno, come quelle di altre più fortunate nazioni già fanno, il debito delle ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] di cinque lettere inviate al cappuccino Valeriano Magni, l'I. offre un quadro della situazione missionaria in Europa, Asia, Africa e America e spiega il funzionamento di Propaganda Fide, i suoi metodi e gli obiettivi di apostolato. In altri scritti ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....