RETE
. Disegno. - Nella pratica dell'arte, rete (o reticolo o graticola) è un dispositivo adoperato sia per ingrandire o impiccolire disegni, sia per copiare direttamente dal vero. Nel primo caso si tratta di dividere in quadrati uguali la superficie sulla quale si vuol trasportare il disegno, tracciandoveli direttamente, o, se ciò risulti più opportuno, ricavandoli da fili tesi e fissati ai bordi in modo acconcio. Tali quadrati debbono avere, rispetto a quelli sovrapposti al disegno originale, una grandezza proporzionata all'ingrandimento o all'impiccolimento che si vuol ottenere.
Il sistema è antichissimo: nella decorazione rimasta incompiuta di più d'una tomba egizia si vede chiaramente la quadrellatura con la quale quegli artisti trasportavano in grande le figure dalla tavoletta ugualmente quadrellata che loro serviva da modello. Per quanto riguarda il disegno diretto dal vero, la rete, o velo reticolato, celebrata da L. B. Alberti come un proprio trovato per la prospettiva (v.), entrò dal Quattrocento in poi nella pratica comune. Leonardo consigliava: "poni una pallottola di cera in una parte della rete che ti serva per una mira, la quale sempre nel riguardare scontrerai".
Naturalmente si può variare la configurazione della rete e farla anche nel modo più irregolare, purché il tracciato di quella corrispondente sul disegno la riproduca esattamente, pur in diversa scala; il che anzi facilita il lavoro, permettendo all'occhio d'individuare con maggiore prontezza e sicurezza i punti osservati, evitando il computo dei quadrati a cui spesso costringe l'uniformità di questi ultimi, che tende a confondere e a sviare la vista.
Antonio Mancini, che della rete ha fatto sempre largo uso, soleva anche guardare il vero attraverso una frastagliata apertura, da lui ricavata lacerando irregolarmente il centro di un cartoncino; di tale apertura riportava il profilo sul foglio sovrapponendola e seguendone i bordi con la matita, prima d'inscrivervi il disegno. Per evitare la diretta quadrellatura del disegno da trasportare, si consiglia di farla sopra un foglio di celluloide o di carta trasparente, che vi si sovrappone.