repubblichino
Termine già usato da V. Alfieri nel 1793, con riferimento ai fautori della Rivoluzione francese del 1792; fu riesumato, con valore dispregiativo, per la prima volta in una trasmissione di Radio Londra, alla fine del 1943, e si è poi diffuso in Italia per indicare dapprima i soldati chiamati alle armi dalla Repubblica sociale italiana, in seguito gli aderenti alla medesima.