Ferrari, Renzo. – Pittore svizzero (n. Cadro 1939). Compiuti gli studi all'Accademia di Brera, negi anni Settanta ha sperimentato con felici esiti il linguaggio della Pop art statunitense, prediligendo nel decennio successivo le suggestioni graffitiste e gli accesi cromatismi, fino a sviluppare nella sua produzione più recente un personalissimo realismo attraverso le cui maglie indaga con lucidità e originali simbolismi temi salienti della contemporaneità quali le migrazioni, i conflitti bellici e in senso più ampio il controcampo tragico dell’esistenza. Presenti in collezioni pubbliche (tra le altre: Museo Civico di Belle Arti e Museo Cantonale d'Arte di Lugano; Civica Galleria d'Arte Villa dei Cedri di Bellinzona; Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma) e in raccolte private sia in Svizzera che all'estero, le sue opere sono state esposte in numerose mostre, tra le quali si segnalano quelle allestite al Museo Epper di Ascona (1993), al Palazzo Sarcinelli di Conegliano (1995,1998), al Broletto di Como (2003) e al Museo Civico di Belle Arti di Lugano (2004). Dopo l’importante antologica Renzo Ferrari. Opere 1970-1990 (Civica Galleria d’arte Villa dei Cedri, Bellinzona), retrospettive del suo lavoro sono state ospitate al Musée d'art e d'histoire di Neuchâtel e al Museo Cantonale d'Arte di Lugano (Renzo Ferrari. Visioni nomadi, 2014-15), mentre in anni più recenti vanno citate l’antologica Renzo Ferrari, Le carte e i giorni 1958-2016 (Palazzo delle Stelline, Milano, 2016) e le mostre Busillis time (Galleria Wolf, Ascona, 2017), Cose figure luoghi (Museo Spazio Tadini, Milano 2018), Rabisch (Galleria d'Arte La Colomba, Lugano, 2019) e Corona diary (Galleria d'Arte La Colomba, Lugano 2020).