reggimento
Il vocabolo, presente con larga prevalenza nella prosa del Convivio (14 volte su 17 occorrenze complessive), è adoperato secondo due accezioni fondamentali.
Nel senso di " governo ", " direzione ": Vn XI 3 lo mio corpo, lo quale era tutto allora sotto lo suo [di Amore] reggimento; Cv III VIII 19 è più laudabile l'uomo che dirizza sé e regge sé mal naturato contra l'impeto de la natura, che colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia.
Riferito a una collettività, il vocabolo tende a porsi come termine tecnico del linguaggio politico (" governo ", " potere ", sia in atto, sia come forma costituzionale: cfr. il latino regimen, parola tematica della Monarchia): Cv IV VI 19 nulla filosofica autoritade si congiunge con li vostri reggimenti, e 20 voi che le verghe de' reggimenti d'Italia prese avete; Pg XVI 128 la Chiesa di Roma, / per confondere in sé due reggimenti, / cade nel fango (due reggimenti, ossia i due poteri, spirituale e temporale). Inoltre v. anche Cv IV XXVII 10 e 11. Sempre riferita a collettività, ma fuori dell'ambito politico, e dunque con valore estensivo, la parola è adoperata in Cv IV VI 16 tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina per tutte parti. Il termine compare anche nel titolo, tradotto, dell'opera di Egidio Romano: quello che Egidio eremita ne dice ne la prima parte de lo Reggimento de' Principi (XXIV 9).
Nel senso di " atteggiamento ", " contegno ", inteso per lo più come insieme di atti che contraddistinguono l'individuo razionale: Cv III VII 8-9 la esperienza che aver di lei [la Donna gentile] si può in quelle operazioni che sono proprie de l'anima razionale, dove la divina luce più espeditamente raggia; cioè nel parlare e ne li atti che reggimenti e portamenti sogliono essere chiamati. Onde è da sapere che solamente l'uomo intra li animali parla, e ha reggimenti e atti che si dicono razionali... E se alcuno volesse dire contra, dicendo che alcuno uccello parli... e che alcuna bestia fa atti o vero reggimenti, sì come pare de la scimia e d'alcuno altro, rispondo che non è vero che parlino né che abbiano reggimenti, però che non hanno ragione.
V. anche Cv III VII 11, IV Le dolci rime 24, e XXV 1, dove i soavi reggimenti s'identificano nel dolce e cortesemente parlare, dolce e cortesemente servire e operare. In Pg XXXI 123 la doppia fiera dentro vi raggiava, / or con altri, or con altri reggimenti, si allude al grifone biforme che si rifletteva negli occhi di Beatrice, alternando gli atteggiamenti (reggimenti) propri dell'aquila con quelli del leone (simboleggiando così la doppia natura, umana e divina, di Cristo).