Poeta e critico statunitense (Nashville, Tennessee, 1914 - Chapel Hill, North Carolina, 1965). Allievo di J. C. Ransom al Kenyon College, si accostò alla critica letteraria sul finire degli anni Trenta, mostrando fin dagli esordî quell'estrosità e quell'autonomia di giudizio che faranno di Poetry and the age (1953) e di A sad heart at the supermarket (1962) fecondi e originali contributi critici. Nell'attività poetica, dopo il consenso ottenuto da Little friend, little friend (1945), sua seconda raccolta di versi, J. si confermò tra i maggiori interpreti del disagio esistenziale del periodo postbellico con The seven league crutches (1951). La solitudine, la sostanziale aridità dell'ambiente borghese costituiscono i motivi di fondo dell'importante raccolta The woman at the Washington zoo (1960) e di The lost world (1965), opere in cui J. ribadisce affinità d'intenti con la ricerca poetica di R. Lowell, suo grande estimatore e amico.