Fotografo statunitense (n. Los Angeles 1939). Ha iniziato la sua attività in marina (1956-60), perfezionandosi poi al San Francisco art institute. Ha lavorato come assistente (1961-62) di D. Lange (1895-1965) e come operatore cinematografico (1967-69) con R. Frank a New York, dove si è stabilito dal 1969. Dopo avere collaborato per un breve periodo con l'agenzia Magnum, G. ha creato un proprio studio e una casa editrice (Lustrum). Influenzato da H. Cartier-Bresson e da W. Klein, ha pubblicato il suo primo libro fotografico nel 1966 (The strip). Negli anni Settanta ha delineato un percorso di ricerca che ha avuto come esito pubblicazioni quali The somnambulist (1970) e Déjà-vu (1973), in cui le immagini, in bianco e nero e organizzate in sequenza, alludono a tematiche surrealiste. Ne L'ano- nyme (1986) l'attenzione di G. si è rivolta al nudo femminile. Ha pubblicato anche Women (1993) e Tropical drift (1994), Overtones. Diptychs and proportions (1998), Ex Libris (2001), Brazil (2005), Refractions (2006).