rally-point system
<rä'li pòint sìstëm> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Denominazione del nuovo sistema di attribuzione del punteggio nel volley, entrato in vigore nel 2000. Allo scopo di abbreviare la durata delle partite e favorire l’immediatezza di acquisizione del singolo punto, si è eliminato, non senza diffusi pareri contrari, il ‘cambio palla’, assegnando a ogni azione un punto (in precedenza invece il punto poteva essere conquistato soltanto dalla squadra al servizio, che aveva acquisito quest’ultimo vincendo il palleggio precedente). È stato deciso inoltre di giocare le gare sempre al meglio dei 5 set cambiando il punteggio di ogni parziale: per vincere non si deve più arrivare a 15, bensì a 25, a parte l’eventuale quinto set. Se il vecchio sistema rappresentava una maggiore garanzia per le squadre più forti, che a gioco lungo avevano migliori possibilità di imporsi, il nuovo metodo valorizza il fattore imprevedibilità, avvicinando la pallavolo ad altre discipline, ma soprattutto affermando inequivocabilmente la necessità dell’adeguamento dello sport alla dimensione televisiva.