Religioso e politico iraniano (Rafsanjan 1934 - Teheran 2017). Presidente del Parlamento (dal 1980), alla morte di Khomeini (1989) fu eletto presidente della Repubblica islamica dell'Iran, carica che mantenne fino al 1997. Riformatore molto moderato, alle presidenziali del 2005 è stato sconfitto al secondo turno da M. Ahmadinejad. Nel 2007 è diventato presidente dell’Assemblea degli esperti, un corpo deliberativo con la funzione di controllare ed eleggere la Guida suprema, ricoprendo tale carica fino al marzo 2011. Presidente del Consiglio per il Discernimento dal 1989, si è dimesso nel 2009 ma è stato riconfermato anche per il successivo mandato, ricoprendo la carica fino alla morte.