Giornalista e scrittore spagnolo (Madrid 1894 - ivi 1966). Corrispondente dell'ABC dall'Italia, fu anche addetto culturale dell'ambasciata di Spagna a Roma. Con J. A. Primo de Rivera fu uno dei fondatori della Falange; arrestato allo scoppio della guerra civile, riuscì a raggiungere i franchisti a Burgos. Ministro senza portafoglio (1939), poi vicepresidente della giunta politica. Ha pubblicato romanzi (Pequeñas memorias de Tarín, 1915; La vida nueva de Pedrito de Andía, 1951); racconti (Las aguas de Arbeloa, 1956) e versi (Quince sonetos para quince esculturas de Moisés de Huerta, 1917; Sonetos de un verano, post., 1971; Poesías, post., 1990).