radiotelefono
radiotelèfono [Comp. di radio- nel signif. c e telefono] [ELT] Apparecchio per telefonare mediante un radiocollegamento in luogo di una linea elettrica, cioè ognuno dei due terminali di un circuito radiotelefonico. Nel caso della radiotelefonia commerc. (comunicazione duplex), è costituito da un telefono collegato a un radioricevitore e a un radiotrasmettitore che operano ciascuno in un proprio canale, e di questo tipo sono i r. personali, di piccolissime dimensioni (cosiddetti telefonini) che sono inseriti in una cellula di una rete di radiocollegamenti (di qui l'altro nome di telefoni cellulari), la quale ultima è collegata con la normale rete telefonica a linee, per cui si può con essi telefonare componendo su una tastiera il numero dell'utente desiderato, come con un apparecchio telefonico ordinario. Nel caso della radiotelefonia non commerc. (comunicazione simplex), in cui si opera su un solo canale e si può quindi trasmettere e ricevere solo alternativamente, il r. è costituito da un radioricetrasmettitore (v. fig.); quest'ultimo tipo, soprattutto con apparecchi portatili di piccole e piccolissime dimensioni (walkie-talkie, handie-talkie, ecc.), è largamente usato per collegamenti con o tra stazioni o mezzi mobili e persone, per scopi militari e di polizia e per comunicazioni a breve raggio di vario tipo.