radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè " fondato ", " radicato " nell'intelletto. In IV XXIII 7 umido radicale è espressione del linguaggio medico (humidum radicale) con riferimento alla ῥίζα-radix come principium o elementum. In particolare la locuzione si riferisce alla dottrina medica della complessione, regolata dal reciproco agire e patire delle quattro qualità fondamentali: caldo-freddo, secco-umido. L'humidum è detto radicale appunto in quanto in esso è ‛ fondata ' la vita (ogni costituzione fisica è infatti il risultato del temperamento dei quattro humores fondamentali: sangue, linfa, bile rossa, atrabile); esso, in rapporto di paziente ad agente con il calore, una volta da questo consumato, porta alla corruzione e alla morte (v. CALORE).