Sigla dell’inglese quasi stellar object, che in astronomia indica tutti gli oggetti celesti dotati, come le quasar, di forte emissività in quasi tutto lo spettro elettromagnetico. Successivamente alla scoperta delle radiosorgenti quasi stellari (quasar) sono stati infatti osservati oggetti aventi le stesse proprietà, ma privi di emissione radio (detti oggetti radioquieti); essi hanno finito per costituire la stragrande maggioranza (ca. il 90%) degli oggetti quasi stellari osservati. Sono note varie migliaia di QSO e si propende a ritenere che essi siano stati in passato i principali costituenti dell’Universo. A causa della luminosità, dell’ordine di quella di un migliaio di galassie ordinarie, e della durata, stimata in alcuni milioni di anni, l’iniziale ipotesi che i QSO fossero stelle è stata abbandonata a vantaggio dell’interpretazione secondo cui essi sarebbero nuclei di galassie.