LACINIO, Promontorio (Λακίνιον ἄκρον)
È la punta più orientale della penisola cȧlabrese, otto chilometri a sud di Crotone. Fu famoso nell'antichità per il tempio dorico di Era Lacinia, santuario nazionale dei Greci d'Italia, arricchito di cospicui tesori, opere d'arte e cimelî, come le pitture di Zeusi e le tavole bronzee in punico e in greco che Annibale vi dedicò con la narrazione delle sue gesta italiche.
Saccheggiato più volte nei secoli II e I a. C. (nel 174 dal censore Q. Fulvio Flacco che ne predò le marmoree tegole del tetto), sopravviveva ancora in età imperiale. Sino al principio del Cinquecento ben 48 colonne ne erano superstiti e furono asportate per i moli e gli edifizî della città di Crotone. Oggi una sola colonna rimane a ricordo del glorioso tempio crotoniate.