Amminoacido, di
(acido α-pirrolidincarbossilico), abbondante nelle prolammine. Negli organismi animali, la p. è presente, come idrossiprolina, nel collagene (➔) e nell’elastina (➔ elastiche, fibre). La trasformazione in idrossiprolina è catalizzata dall’enzima prolinaidrossilasi. La p. ha un effetto destabilizzante sulla struttura secondaria, sia ad α-elica sia a β-foglietto ripiegato, delle proteine che la contengono, risultando fondamentale per la loro struttura tridimensionale. In natura compare la forma levogira, in cristalli incolori, solubili in acqua.
L’enzima prolinossidasi catalizza la prima delle tre reazioni di trasformazione della p. in acido glutammico.
La concentrazione di p. nel sangue è detta prolinemia. Un suo patologico aumento è causa di una malattia metabolica ereditaria.