preconscio
Fenomeno psichico che, pur essendo descrittivamente incosciente, è tuttavia atto e prossimo a diventare conscio in qualsiasi momento e senza resistenze. Sulla base di questo S. Freud distingueva il p. dall’inconscio. Nella prima formulazione teorica freudiana, il p. è considerato un sistema accanto all’inconscio e al sistema percezione-coscienza. Nel successivo sviluppo delle tesi di Freud, p., al pari di inconscio, viene usato invece come aggettivo per designare un particolare stato del materiale psichico: i contenuti p. possono accedere alla coscienza proprio per il loro legame con il linguaggio. Il materiale p. è assoggettato a una funzione selettiva, l’attenzione, che ne permetterebbe il passaggio alla coscienza.