Moglie di Nerone (n. tra il 30 e il 32 - m. 65 d. C.), figlia di Tito Ollio; di grande bellezza e intelligenza, dapprima sposò Rufrio Crispino, poi Marco Salvio Otone, amico di Nerone, ma l'imperatore ne fece dapprima la sua amante e poi, ripudiata la moglie Ottavia, la sposò (62). La tradizione vuole che morisse per un calcio al ventre datole da Nerone, mentre era incinta. Per volere di Nerone fu divinizzata.